Immaginare in grande: incontro con Paolo Andriolo

PaoloAndriolo-1024x1024“Da figlio di un piccolo imprenditore quando nel 1992 ho aperto il mio primo studio con una assistente l’ho fatto sapendo da subito che non mi sarebbe bastato essere solo un nuovo dentista in Creazzo.

Come pure non mi volevo accontentare di essere solo un dentista, di fare una professione dente-centrica, è per questa costante voglia di crescere che oggi sono qui.”

Conosco Paolo Andriolo da molto tempo, è un giovane medico odontoiatra che ha uno studio odontoiatrico di ben 1.100 mq. a Creazzo, piccolo paese nella cintura di Vicenza; che mi ha francamente stupito la prima volta che l’ho visitato.

Inevitabile chiedergli una:

“Intervista all’immaginazione”

Quelle che dedico ai medici visionari che erano dentisti, ma che hanno percorso strade nuove e originali per arrivare a cambiare radicalmente l’approccio alla propria professione.

La strada scelta da Paolo Andriolo ha un primo elemento di stupore.

Ciao Paolo, il tuo studio è enorme e tu invece di essere preoccupato da questa gestione complessa dici sempre che è il tuo orgoglio, ce lo spieghi?iniziale

Come sempre tutto parte da un'idea: dando per scontata l'eccellenza delle cure, la cosa in cui ho creduto è quella di creare un Centro di riferimento nel territorio dove le persone, sia il paziente che chi ci lavora, si sentano  accolte, capite, in un ambiente di assoluto confort, con una proposta di cura combinata ad altre specialità mediche ed una possibilità di interattività formativa, che permetta a chiunque di conoscere e sperimentare cose che rendano la vita migliore.

L'entusiasmo ed il coraggio di portarla avanti con determinazione e perseveranza fanno il resto.

Alla base di tutto però ci sta il creare un gruppo; la squadra, le persone con cui condividi il percorso sono fondamentali se vuoi realmente crescere.

I Valori di fondo che devi condividere con il gruppo, costituiscono l'identità di chi sei e dove vuoi andare, ti aiutano a scegliere e far rimanere con te le persone che condividono proprio questo.

Questo mi è sempre piaciuto, circondarmi di belle persone che possano dare e ricevere, sia lavorativamente che umanamente.

Che ci fa uno studio ampio come il tuo nella piccola Creazzo?Andriolo VI 012_

Ho voluto essere un centro di riferimento per il territorio, per casa mia; proprio per questa proposta di valore, intesa sia nel Centro, sia nel servizio e nelle persone.

Il Centro Andriolo è una struttura fisica ed umana ben integrata con i bisogni di una medicina radicata nella fiducia della gente, ben recepita perché percepita come un servizio alla comunità.

Se devo pensare a quello per cui ho fatto qualcosa di grande, al sentimento profondo che mi ha animato, ti rispondo che è perché a me piace stare con la gente, conoscere nuove persone con nuove energie, fare crescere chi sta intorno a me.

I tuoi pazienti, clienti, ospiti, amici, quale che sia il loro nome, di questo spirito che ci anima se ne accorgono e lo apprezzano; si affidano a noi proprio sulla base di questa fiducia, che devi essere bravo a far percepire.

Quindi la tua clientela non dipende solo da Creazzo?

Siamo in contesto piuttosto felice, a due passi dalla città e dall'autostrada. Il paese è una realtà quasi cittadina, se così si può definire Vicenza, ed intorno a noi abbiamo un grande bacino di utenza.

Ciò non toglie che abbiamo pazienti che arrivano anche da più lontano, Lago di Garda, Verona, Altopiano di Asiago ad esempio, per alcune particolarità che siamo in grado di offrire.

Parlaci di queste particolarità distintive.

Distinguerei l'offerta clinica da quella extraclinica:

  • Per la clinica odontoiatrica ci siamo attrezzati nel modo più completo possibile sia per le specialità che per dare la possibilità di servizio al meglio, quindi Laser, Cerec, Tac, ozono, uso di sedazione con protossido e di analgesia endovenosa sono tutte attrezzature che utilizziamo giornalmente.

Carico immediato, ortodonzia estetica, smile design per l’estetica con faccette sono le specializzazioni originali ed in grosso sviluppo di domanda che proponiamo.

Per la cura dei bambini siamo sicuramente una vera eccellenza.

Abbiniamo anche la possibilità di integrare la cura con la nutrizione, la medicina estetica, la psicologia per poter affrontare più serenamente le cure, il controllo di allergie e nel prossimo futuro la naturopatia.smart

  • Per l'extraclinica abbiamo varie attività: un servizio taxi da più di 10 anni, eventi su svariati target, dal bambino all' anziano; Da corsi di conoscenza del vino ad attività formative su vari aspetti medici e non, questo per aiutare le persone a stare meglio e creare complicità con chi ci vuole già bene e farci conoscere queste opportunità all' intero territorio.

L' attività di back office e di customer relationship management in continua evoluzione è diventato il cuore pulsante dell'attività.

Il tutto con un'offerta di orari di apertura piuttosto ampi, dalle 8,00 alle 19,00 tutti i giorni più il sabato mattino, con reperibilità telefonica 24h.

Sei odontoiatri, tre ortodontisti, cinque igienisti, come fai a gestire tutto?

È vero in tutto siamo 25 persone dedicate all'odontoiatria e di attività chiamiamole di segreteria, più almeno altri 5 medici di specialità non odontoiatriche e puntiamo a crescere ancora. Abbiamo figure ben specifiche: amministrativa, addetta alla qualità, addetto al marketing e fb, responsabile del servizio clienti, responsabile dell'area clinica.

Ci sono dei numeri che fanno, come si dice, da spartiacque: fino a cinque- sei persone in totale da gestire puoi riuscire, se sei bravo, a farlo da solo.

Quando cresci tutto è esponenziale, comprese però anche le opportunità.

Una persona è innanzitutto una risorsa e le risorse sono preziose.

Guarda è facile inserire nuovi collaboratori: devi solo selezionarli bene (e trovare chi lo sa fare); addestrarli a 360° dal punto di vista tecnico in modo che siano indipendenti; condividere la filosofia del gruppo, perché è solo un gruppo ben integrato quello che funziona; dargli motivazioni che gli facciano amare il lavoro e poi obiettivi sui risultati. Perché le persone in gamba amano avere risultati da raggiungere. Tutto qui.

Facile in effetti Paolo, però devo avvisare i nostri lettori che stai ridendo mentre lo dici!

Ok lo ammetto non è facile, ma quando ci riesci poi le cose vanno a meraviglia.

Nel tuo Centro si propone solo odontoiatria?

No, certo, come ti dicevo già in precedenza abbiamo ben comunicato il concetto di sorriso a tutto tondo, abbinando la parte estetica del periorale, la parte psicologica dei denti, la parte di salute orale abbinata alla nutrizione ed allergie.

Il tutto con una filosofia ben precisa, che esponiamo sulla nostra carta dei servizi.

Io affermo che nel tuo Centro si propone anche un ottimo marketing.FIERA_BENESSERE_2008

Grazie, se lo intendi come valore aggiunto alla professione, ebbene sì studiamo costantemente buone azioni di marketing.

Oggi non si può vivere solamente di passaparola anche se lo ritengo e lo vedo anche dai numeri, la parte più importante per realtà come le nostre, fondate sulla fiducia accordataci dai nostri pazienti negli anni.

E' proprio questo il punto più importante da capire chi si accinge a fare del marketing, della pubblicità, fai attenzione a non mischiarti con quello che vedi in giro, differenziati e soprattutto sii te stesso.

Se sbagli questo manderai un messaggio completamente dissonante che si ritorcerà contro amaramente.

Ci parli della ultima iniziativa di marketing che hai realizzato?

Se per marketing prendiamo questa definizione da Wikipedia:NATALE_2015_3

" Il marketing viene definito come quel processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotto e valori. È l'arte e la scienza di individuare, creare e fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di riferimento, realizzando un profitto. "

in realtà lo facciamo quasi in ogni istante.

Se parliamo di vere e proprie attività in questo momento stiamo preparando le Offerte Natalizie  ed a ruota un bellissimo progetto sugli anziani,  ma ti posso parlare di qualcosa di straordinario, di cui sono orgoglioso soprattutto per i risultati e perché lo ha realizzato un gruppo della squadra senza la mia presenza.

Riguarda i bambini da 4 a 8 anni, abbiamo creato pupazzi, percorsi, attività condivise all'interno del centro facendo passare ben 150 bambini con i propri genitori. 

Una cosa che ha condiviso valore, non semplice pubblicità.

In poco più di vent’anni hai realizzato un capolavoro, hai un consiglio per i giovani colleghi?

Certo, riassumerei in alcune parole: Entusiasmo, Valori, Gratitudine, Focus, Coerenza, Gioia e Follia

Se ti manca l'Entusiasmo avrai un ambiente cupo e dove nascono i problemi piuttosto che le soluzioni, attirerai persone negative e ti sembrerà tutto difficile.

Devi invece scoprire i tuoi veri Valori, continuare a verificarli, scrivere le mete che devi raggiungere.

Non dimenticarti che sto parlandoti anche della famiglia, degli amici e del sociale. Comunica questo alle persone che sono vicine a te, altrimenti verrai frainteso e più grande diventi più questo accadrà se non fai chiarezza. Sii Coerente se pur un po' folle (quest’ultima cosa mi viene naturale).

Mantieni il Focus, quello che sei, quello che sogni, non lasciarti influenzare da quelli che ti dicono che non è possibile, soprattutto se hanno fatto gran poco nella loro vita.

L' ultima cosa ma non meno importante: sii grato ogni giorno di quello che hai, di quello che sei (un po' di autostima non guasta), di quello che ogni persona può darti, la Gioia vera è rara ma se riesci ogni tanto a gustarla, magari in una caso venuto bene, in un sorriso di un pazienti a cui tieni particolarmente, in una dimostrazione di stima di un tuo dipendete, è fatta.

Grazie Paolo per i sempre piacevoli incontri che mi regali, concludendo?

Grazie a te Gaetano, una mia massima che è un misto di esperienza vissuta, di musica, di spiritualità:

vivi in modo assoluto il presente, lascia stare il passato, quelli che chiamiamo errori in realtà non sono che scelte che abbiamo fatto, a volte vanno bene altre volte meno.

Mettiti obiettivi ben definiti, condividili, fai vincere soprattutto gli altri e sappi che il meglio deve costantemente ancora venire.

È sempre un piacere passare del tempo con te Paolo, anche se l’ultimo nostro appuntamento è stato alle sette del mattino!!

Ti ringrazio, un abbraccio e continua così.

Hai apprezzato l'intervista all'immaginazione con Paolo Andriolo?

Leggi anche quella ad Ezio Costa.

Contattami se vuoi un consulente di marketing strategico che ti segua per  potenziare la redditività qualitativa e quantitativa del tuo studio.


blog gaetano toffali

Essere social. Quasi semplice, te lo spiego.

Hai scelto di essere sui social?

Non ti rimane altro che essere social.

Michela Toffali Marketing & Public Relations Manager

Hai letto il post precedente, che spiegava cosa sono i social media e quali sono gli interessanti per te?

Bene, adesso esaminiamo ecco come si comporta il perfetto professionista del dentale 2.0.

È online

Sembra una ovvietà ma avere un social media e non trascorrere abbastanza tempo online è l’errore più frequente in cui tanti professionisti incappano.

Essere online non vuol dire solo “postare”: significa monitorare, rispondere in real-time, osservare cosa dicono i vostri pazienti e – perché no – dare pure una sbirciatina a cosa fanno i colleghi.

Insomma, ogni lasciata è persa, soprattutto se si pensa a come il customer service si sia spostando inesorabilmente sempre più su questi strumenti online.

Non è raro infatti che i pazienti utilizzino i messaggi o i commenti su Facebook come mezzo tramite cui chiedere informazioni e delucidazioni. Immaginatevi quindi il loro disappunto nel non ricevere risposte in tempi ultra veloci solo perché voi online ci andate troppo raramente.

Non si richiede una presenza 24/7, ma sicuramente una controllatina almeno un paio di volte al giorno va data.

Costruisce una relazione di fiducia

I social media non sono altro che il nuovo anello della catena di PR che probabilmente avete già attivato: la chiamata per ricordare l’appuntamento, il recall successivo per verificare se tutto procede bene, l’invio degli auguri di Natale, la chiacchierata prima di iniziare l’intervento.

Sono tutte cose che già fate no? Anche i social media svolgono la stessa funzione: ricordare ai vostri pazienti che ci siete, che siete disponibili, che vi interessa della loro salute e volete creare un rapporto di fiducia duraturo con loro.

Pianifica un calendario delle pubblicazioni

Sicuramente in studio avete una agenda dove segnate gli appuntamenti con i vostri pazienti: fondamentale per voi per gestire al meglio il vostro tempo e indispensabile per loro per essere sicuri di ottimizzare trattamenti e interventi. Ecco, sui social vale lo stesso principio: ci vuole organizzazione, un calendario su base settimanale o mensile che vi permetta di programmare le uscite, i post, gli aggiornamenti. Non ha senso avere una pagina Facebook per lasciarla vuota, come non ha ugualmente senso aprire un account Twitter per inviare tweet a casaccio.

Investite qualche ora del vostro tempo per decidere cosa andrete a comunicare e con che cadenza: ogni mattina all'apertura dello studio, oppure ogni lunedì in pausa pranzo, saprete che avete questo “appuntamento” online e sarete sicuri di mantenere attiva la vostra presenza sul media di riferimento.

Ci tiene al suo aspetto (online)

Tutte le ricerche e gli studi lo dimostrano: una foto o un bel video richiamo molto di più l’attenzione di un semplice testo, per quanto sia ben scritto. E per molto di più non intendo qualche visualizzazione extra, intendo qualcosa che si aggira intorno ad un aumento del 92%, con relativo incremento esponenziale di “like”, condivisioni e commenti.

Ovviamente, parlando di un settore dove la protagonista è una “bocca spalancata”, bisogna scegliere con cura le immagini onde evitare di impressionare un pochino troppo chi vi segue dall'altra parte dello schermo.

Avete un bello studio? Iniziate fotografando quello!

Gli interni curati, la sala d’aspetto accogliente, l’angolo per i bambini, il bel sorriso della vostra receptionist al banco accettazione: le foto parlano di voi, e delle belle immagini raccontano ai clienti la vostra attenzione ai dettagli e al loro comfort. È esattamente la stessa logica per cui scegliate un determinato camice o una particolare mascherina: perché anche l’occhio vuole la sua parte e la cura nelle piccole cose fa la differenza.

Anche scatti delle sale dove avvengono i trattamenti sono “socialmente” utilizzabili: le foto delle poltrone, del vostro team, delle strumentazioni possono rassicurare il paziente e dimostrare il vostro essere al passo con i tempi.

Volete proprio mettere qualche foto di fauci aperte con una sfilza di denti in bella mostra? Ok, fatelo, ma ricordatevi che a volte l’eccessiva condivisione di informazioni potrebbe essere controproducente.

Se proprio non resistete, potete postare qualche foto sobria del “Prima & Dopo”, oppure foto di clienti al termine della seduta (giusto per far vedere che si sopravvive anche al trattamento canalare). Ovviamente, ricordatevi di far firmare loro una liberatoria per la privacy, anche online le norme per il trattamento dei dati personali rimango le stesse.

Cavalca l’onda

Se c’è un avvenimento particolare sulla bocca di tutti, sfruttatelo! È Halloween e i bambini si ingozzeranno di caramelle? Ottimo, ricordate alle loro mamme di portarli in studio la settimana successiva per un controllo di routine prima della successiva ondata di zuccheri natalizia.torrone e denti Hanno appena nominato i vincitori degli Oscar? Perfetto, anche voi potete aiutare i vostri clienti ad avere un sorriso a prova di red carpet grazie all'innovativo trattamento vattelapesca. Arrivano le strenne natalizie e avete paura ad addentare il torrone? Nessun problema, perché tanto il vostro studio sara’ in grado di prevenire (e alle brutte riparare) i danni.

Insomma, se c’è un avvenimento, una festività, un fatto di cronaca di cui tutti parlano, perché non approfittarne per legarlo ad un vostro messaggio informativo o promozionale? Un’idea simpatica e un approccio professionale potrebbero addirittura trasformarlo in qualcosa di virale, con tutti i benefici del caso.

Pubblica contenuti che invoglino alla condivisione

Siamo tutti d’accordo: il vostro scopo principale è fare business. Detto questo, non potete utilizzare i social media sempre e solo come una passerella auto celebrativa dove descrivete quanto siete bravi e quanto è bello il vostro studio. Questo approccio può funzionare la prima settimana, dopodiché nessuno vi seguirà più. Perché? Per lo stesso motivo per cui voi non comprereste un giornale in cui c’è solo pubblicità: semplicemente, la mera promozione non è utile a chi legge e non da’ alcun vantaggio al nostro interlocutore. Un buon consiglio sull'igiene orale, un video su come utilizzare lo spazzolino elettrico con i bambini, qualche trucchetto su come mantenere candidi i denti o i vostri suggerimenti su come gestire la paura della poltrona: post di questo tipo non sono solo interessanti, sono anche perfetti per la condivisione.

Incentiva e premia chi lo segue

Un altro trucchetto che può rendervi molto social è postare di tanto in tanto delle speciali idee valide solo per chi vi segue online (facendo attenzione alle regole giuridiche ed etiche che regolano la pubblicità medica), oppure una piccola competizione che permetta di vincere un qualsivoglia benefit.

Dopo questa veloce panoramica, siamo tutti d’accordo su una cosa: i social media sono uno strumento di promozione potentissimo, ma il risvolto della medaglia è che – affinché portino dei risultati – richiedono un investimento in termini di tempo e strategie.

C’è l’indubbio vantaggio di poter aumentare la vostra popolarità grazie a post azzeccati o attraverso i contenuti generati dai vostri followers. Oltre al fatto che “esistere” sulle varie piattaforme social vi aiuta ad aumentare la vostra visibilità i termini di SEO (Search Engine Optimization): tradotto in termini semplici, se io paziente che cerco disperatamente un odontoiatra cerco su Google digitando “dentista Verona”, gli studi che oltre al sito internet hanno anche delle pagine sui social media saranno i primi ad apparirmi nel lungo elenco dei risultati della mia ricerca.

Un ulteriore aspetto da tenere in considerazione è che, come lo siamo noi, anche i pazienti sono sempre più social. parole

Le persone amano condividere sul web: foto, pensieri, video. Anche i più riservati davanti a una tastiera si trasformano in leoni e si sciolgono in fiumi di parole. Ma c’è una cosa che la gente ama ancora di più: riversare online le esperienze negative, le critiche, le invettive. Insomma, quando abbiamo la possibilità di parlare male degli altri non ce la lasciamo scappare. Se poi si tratta di sputare veleno su un servizio che abbiamo pagato (talvolta caro prezzo), praticamente diventiamo implacabili. Internet su questo è realmente democratico; e tutta questa libertà a volte può presentare un conto salato in termini di danni alla reputazione professionale.

Quindi, io ogni tanto un’occhiatina a cosa dicono di noi online la darei: una bella indagine sui motori di ricerca usando le keywords giuste (nome e cognome, oppure il nome dello studio) e in un solo click si diventa consapevoli di come i clienti ci percepiscono, dei feedback che condividono e, in caso di recensioni negative, abbiamo se non altro la possibilità di rispondere adeguatamente e monitorare la situazione.

Grazie per l'attenzione

Michela Toffali

Grazie a Michela per i suoi consigli, seguirli porterà indubbio risultato.

Grazie a te per il tuo interesse, tieniti informato sui nuovi post visitando le mie pagine Facebook o LinkedIN

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Chiamami, una mezz'oretta al telefono la dedico volentieri a te

Gaetano

33423204997 (ideale sarebbe un whatsapp con un paio di orari alternativi in cui sei libero, così prendiamo appuntamento)


pronto per essere social

Immagina te nel Web. Vuoi?

Essere o non essere web social?

Michela Toffali Marketing & Public Relations Manager

A cura di Michela Toffali, prima parte: quali social?

Se il 2001 resterà sempre celebre per la famosa Odissea nello Spazio, che possiamo dire del resto degli anni Duemila ad oggi? Beh, l’Odissea in questo caso è nel mondo dei social media, non ci sono dubbi.

Perché’ – diciamo la verità – oggigiorno siamo tutti molto social: apriamo più pagine Facebook che libri. E poi twittiamo, tagghiamo, postiamo, condividiamo, linkiamo. Insomma, le nostre vite private si amplificano nel mondo 2.0 del web, e quelle lavorative le seguono a ruota.

Tutto bello, tutto moderno, tutto a costo zero (su questo punto ci sarebbe da aprire una parentesi, e la apriremo tra pochissimo).

Se parliamo di business e web social media, però, l’immagine che ci appare innanzi non è proprio quella di un matrimonio idillico tutto torte a piani e zuccherini. Diciamo che più che altro a me vengono in mente i mitici Sandra e Raimondo della celebre sit-com Casa Vianello: accoppiata incredibile e di successo, ma che fatica farla funzionare.

Perché’ la verità è che non tutti i social media hanno una vocazione business; e non tutti i business hanno una vocazione social.

Può uno studio odontoiatrico comunicare – e acquisire nuovi pazienti – attraverso i social media?

Certo che può, ma ad una condizione: se si sceglie questa strada, bisogna mettere in conto di dedicarci tempo e risorse (non necessariamente economiche. ma certamente risorse umane, che comunque hanno un costo).

Non si può essere online part-time, o meglio, si può anche farlo, ma se poi la media delle pagine Facebook è di una tristezza sconfinata e soprattutto inefficace... beh, sapete il perché’!

Se non avete il tempo, la voglia, i contenuti, abbandonate ogni mira espansionistica nello spazio 2.0 del web e restate felicemente nel mondo reale: piuttosto di una pagina tristerella, con aggiornamenti sporadici e pochi fan... meglio non avere alcun social media!

I social più adatti

Avete deciso che ci volete provare? Avete individuato qualcuno nel vostro staff che se ne può prendere cura (o un consulente esterno che lo farà per conto vostro)? Ottimo, è il momento di entrare nella scena e diventare web social.

Ma quale piattaforma utilizzare? Ecco alcuni suggerimenti base per iniziare a familiarizzare con la vostra community di pazienti online.

BLOG

Il blog è il fratello giovane e dinamico del vostro sito internet: vi permette di condividere con semplicità informazioni, novità, immagini e quant'altro senza “sconvolgere” il web istituzionale. Il blog può essere gestito direttamente da voi o dal vostro team, oppure potete ricorrere ad un aiuto esterno: l’importante è essere costanti nella pubblicazione delle notizie, che deve essere almeno a cadenza settimanale.

La domanda è: che contenuti pubblicare sul blog? Rispetto a Facebook o Twitter, il blog ha un vantaggio: potete scrivere tanto e approfondire argomenti che in un tweet non avrebbero spazio. Quindi via libera ad articoli che possano educare i pazienti, promuovere servizi che vi differenziano dai vostri competitors, dare maggiori informazioni sui specifici trattamenti oppure divulgare tematiche generali particolarmente care ai vostri pazienti (e chi meglio di voi sa cosa vorrebbero sapere).

FACEBOOK

Facebook è lo strumento ideale per condividere immagini, aggiornamenti, promozioni ed eventi. Ovviamente, quando dico Facebook non intendo che dovete utilizzare il vostro profilo personale bensì pagina business ad hoc. Non l’avete? Createla.

Ovviamente, una volta che la pagina e’ attiva, informate i vostri pazienti (basta anche un semplice cartello in studio) e chiedete loro di aiutarvi a raggiungere nuovi fan.

(Facebook, Instagram e WhatsApp fanno parte dello steso gruppo, tieni bene a mente che già oggi i primi due sono connessi).

TWITTER

Twitter è perfetto per messaggi rapidi: niente testi infiniti, pochi caratteri e si va dritti online. Un suo punto di forza è inoltre quello di poter connettervi velocemente anche con altri colleghi, fornitori o professionisti del vostro settore citandoli semplicemente nei vostri tweet con @nomeaccount. Anche l’utilizzo del #hashtag può rivelarsi interessante, ma fate attenzione prima di utilizzarli, soprattutto se si tratta di #hashtag virali (giusto per essere sicuri di conoscerne l’origine e il significato). Di solito Twitter è l'account meno formale, quello in cui si parla un po' di tutto.

YOUTUBE

Nell'era digitale, il video è decisamente lo strumento di comunicazione per eccellenza. Youtube ne è la prova: non è solo un contenitore sconfinato di clip di vario tipo, ma è diventato un vero e proprio motore di ricerca, secondo solo a Google. Una volta aperto un canale Youtube, potete caricare video di diverse tipologie: dimostrazioni di trattamenti, testimonianze di pazienti, presentazione del team, suggerimenti e consigli. Consiglio spassionato: attenzione ai video (o alle immagini) troppo realistici... siete davvero sicuri che chi deve sottoporsi ad una terapia canalare voglia davvero conoscerne ogni doloroso dettaglio?

PINTEREST e altri social di photosharing

Su Pinterest le immagini diventano un modo per dire qualcosa di più: che si tratti di buone pratiche, di consigli Step-by-Step o di tour fotografici alla scoperta del vostro studio, ricordatevi di creare degli album tematici che seguano un fil rouge e raccontino una storia. In questo tipo di social media, come nel caso di Istagram o Flick, è necessario avere a disposizione delle foto ben fatte, di buona qualità e alta risoluzione: se non avete materiale fotografico e non siete in grado di scattare immagini degne di apparire in bella mostra sulle vostre bacheche, lasciate perdere questi canali perché’ immagini scadenti possono solo che essere che controproducenti.social

Sei pronto per essere social?

Michela ti fornirà utili informazioni nella seconda parte del post: essere social.

Tieniti aggiornato sulle novità visitando la mia pagina Facebook o Twitter

Desideri una consulenza One-to-One per la gestione dei tuoi social media? Io non sono un tecnico, ma ti sarò utile nell'impostare la tua strategia web.

Gaetano


sorpresa dental Trey

Schein acquista Dental Trey: il mercato cambia e tu?

Il 3 novembre 2015 è uscito un comunicato Dental Trey che ratifica una voce già sul mercato da tempo: la maggioranza dell’azienda viene acquisita dal gruppo Henry Schein, il numero uno al mondo nella distribuzione dentale.

Questo è l’incipit della comunicazione che ha fatto Dental Trey:

“Dental Trey è lieta di annunciare che ha firmato un accordo per entrare a far parte di Henry Schein Inc., il più grande fornitore al mondo di prodotti e servizi sanitari per il settore dentale, veterinario e medicale. Alla definitiva chiusura della transazione, la società deterrà una partecipazione di maggioranza in Dental Trey insieme alla famiglia, nelle persone di Silvia e Roberta Coli. 

Dental Trey, mantenendo l’identità aziendale che la contraddistingue, continuerà ad operare con il proprio marchio, i suoi 100 agenti e specialisti su tutto il territorio nazionale, con continuità nei servizi e preservando il rapporto che la lega ai suoi stimati clienti.”

Dopo avere letto la conferma della notizia anche da parte di Henry Schein, di slancio ho redatto questo post, in cui ribadisco le considerazioni sul mercato dentale che espongo nei miei corsi e consulenze; concetti che trovano sempre più conferme nella realtà.

Il mercato cambia e tu?

Mercato distributori.

Quando ho iniziato ad operare nel settore la gran parte delle aziende distributrici, come Dental Trey, erano solo a valenza provinciale o regionale, oggi sul mercato vi sono sei aziende a livello nazionale, che da sole gestiscono circa il 70% delle vendite in Italia.

Fino al 2004 erano solo aziende italiane, mentre ora il leader di mercato è una multinazionale USA.

La concentrazione delle aziende non è una ipotesi, è una realtà anche nel dentale.

Studi odontoiatrici

Gli studi odontoiatrici di vent'anni fa erano composti da 2 massimo 3 sale operative e network era una parola sconosciuta.

Nel 2014 il network odontoiatrico Vitaldent, proprietà spagnola, ha fatturato in Italia più di 100 milioni di euro e la DentalCoop, gruppo italiano in forte crescita, ha superato i 60 milioni di euro.

Possiamo affermare che nel 2015 operano in Italia almeno 20 network.

Il mercato cambia e tu?

La concentrazione riguarda anche gli studi odontoiatrici.

Si stima che nel 2025 in Italia saranno circa 8.000 gli studi odontoiatrici che, da soli, copriranno il 70% del fatturato globale.

Gli altri saranno costretti verso un mercato a bassa redditività o dovranno posizionarsi come studi altamente specializzati in una branca specifica.

Anche l’attività corrente negli studi odontoiatrici sta cambiando.

Ti è noto che già oggi il mercato della estetica periorale nei tessuti molli è stato approcciato da circa il 10% degli studi odontoiatrici italiani?

Mentre dirigevo Sympla ho realizzato oltre 200 corsi di formazione con ECM di ANDI e contributo scientifico e formativo di Poiesis.poiesis.nuovo.logo

Poiesis è la società scientifica dedicata a quella nuova cultura odontoiatrica che “nasce dal sorriso” ed è attiva in Europa nel proporre una costante formazione tecnica e culturale per la cura dei tessuti periorali molli.

Da esperto di marketing te lo confermo:

la prevenzione e l’estetica orale e periorale saranno le aree di business più profittevoli per l’odontoiatra, quelle con i maggiori guadagni.

Il mercato cambia e tu?

Parliamo delle tue prospettive?

Ipotesi prospettiche: Il tuo futuro professionale dipende dalla prossime strategie di marketing che metterai in atto:

  • Hai uno studio affermato? Bene, hai ancora qualche anno di guadagno, se in decremento o in aumento dipende dalle tue decisioni strategiche di oggi

  • Hai uno studio affermato, con degli eredi previsti? Chiama me o un altro bravo consulente a darti consigli e attività, ma inizia ad agire presto, il futuro corre

  • Hai uno studio in cerca di espansione? Devi diventare anche imprenditore, non vi sono alternative redditizie.

  • Hai un progetto preciso di marketing? Congratulazioni probabilmente sarai tra gli 8.000 studi odontoiatrici di grande profitto

Contattami per una consulenza One-To-One.

Il momento delle decisioni diventa più complesso ogni anno che passa e l’area imprenditoriale e strategica sta assumendo maggiore rilevanza.

Vuoi controllare la tua attuale strategia imprenditoriale o darle una forte spinta verso il successo?

Contattami per iscriverti al corso di marketing.

Per capire se sono in sintonia con le tue aspettative, sfoglia il mio sito o leggi gli altri miei post, a partire dal primo: Dentisti e marketing? Un disastro.

Contattami per capire come correre più veloce e impostare assieme un futuro sereno e redditizio.

Il mercato cambia e tu?

Perché vincere è possibile.

Dal prossimo venerdì pubblicherò dei post speciali. Con un gioco di parole li ho chiamati le interviste immaginarie.

Sono interviste a degli amici, medici odontoiatri, che hanno usato l’immaginazione per fare qualcosa di unico nel mercato odontoiatrico.

I primi due saranno Ezio Costa e Paolo Andriolo, se sei curioso di capire perché sono speciali vai a vedere i loro siti Clinica Ezio Costa e Centro Andriolo, e poi leggi nelle mie prossime interviste la filosofia su cui si sono basati per realizzare il loro concreto sogno.

Il mercato cambia, contattami per essere tra i suoi protagonisti.

Pscaffe dentisti

Congratulazioni a Henry Schein e soprattutto auguri di cuore ai dipendenti e agli agenti Dental Trey, che il vostro futuro sia sereno.

Vi offro un metaforico caffè.