Metodo, marketing, abusivi

Metodo! La prima cosa che affermo nei miei corsi di marketing riservati agli odontoiatri è che:

Ci vuole metodo per fare marketing

A cui segue a ruota un'altra affermazione che li lascia perplessi per la sua apparente semplicità:

Il marketing non è altro che buon senso applicato con metodo

Concludo quindi la premessa con una provocazione bella e buona:

Smettetela di fare gli abusivi del marketing, è una professione complessa, fate i clinici e lasciatela agli esperti.

Dopo di che, con l’ambiente bello caldo –la parola abusivo è un drappo rosso per l’odontoiatra- si può cominciare a confrontarsi su cosa è il marketing in odontoiatria e perché al medico odontoiatra convenga dedicare il suo tempo alla professione e impostare il marketing dello studio affidandosi ad un consulente esperto, che lo aiuti a formare una DOM Dental Office Manager-  capace e competente.

Parlare di marketing ai medici odontoiatri ha una piacevole complicazione in più, il dato di fatto è che il 99% dei discenti o dei medici odontoiatrici che mi interpellano - per una consulenza privata - sono persone di successo.

Normalmente titolari di studi affermati, con un ottimo guadagno annuo e di solito anche un’età in cui si comincia a pensare: di imparare ho finito, adesso comincio a divertirmi e caso mai ad insegnare.

Un mio recente cliente -che tra l’altro svolge un’attività didattica universitaria- mi ha ricordato che:

Prima si impara, poi si applica, quindi si insegna.

Frase perfetta ma anche perfettamente incompiuta.

Perché lo sviluppo della nostra professione è quello, ma il bello arriva quando -mentre insegni- ti torna la voglia di imparare di più o di diverso; quando hai già tanto ma desideri mantenerlo, migliorarlo e non mi riferisco solo al guadagno.

È quella stupenda voglia di non volere considerare il successo un capolinea, che anima gli odontoiatri con cui collaboro. Quelli che potrebbero fermarsi - spesso non vi è alcun declino economico – ma invece spendono soldi e tempo per perseguire un nuovo costante successo. E non solo per i figli, ma sopratutto per il legittimo orgoglio di chi è abituato a vincere.

Quindi sintetizzando questa introduzione:

  • Nessuno discute la tua bravura di imprenditore, probabilmente in modo inconscio o destrutturato hai già applicato delle strategie di marketing nel tuo successo.

  • Con un metodo e un esperto qualificato poi fare ancora di più. Accettalo, un professionista è quasi sempre meglio di un dilettante.

Arriviamo in fine a parlare di metodo nella strategica di marketing, ve ne sono molti. Come decine sono i libri di marketing disponibili per imparare ad attuarli, qui ti regalo qualche suggerimento su un metodo classico ed efficace per iniziare a fare marketing nel tuo studio, o almeno per iniziare ad applicarlo ad un singolo progetto che ti interessa.

Metodo applicato con buon senso

Uno dei metodi d’azione più conosciuti, ancora valido nella sua semplicità, è definito dall’acronimo PDCA

  • Plan (progetto)

  • Do (realizzazione)

  • Check (controllo)

  • Action (nuova azione)

   PLAN

Il progetto è l’espressione concreta dell’obiettivo strategico che ti dai.

E sempre al singolare. I progetti si realizzano uno per volta: il multitasking, fare più attività contemporaneamente, è una bella favola non la realtà operativa.

Il progetto per essere definito tale deve essere composto da elementi misurabili, non è un progetto la frase:

   “Voglio aumentare l'igiene orale”

Questa è un’affermazione solo qualitativa, non misurabile, che dà adito a varie interpretazioni: quant’è per te lavorare tanto? Per mio figlio coincide con lo studiare due ore.

   “Questo mese voglio procurare 12 nuovi pazienti per l'igienista”

Questo e un dato oggettivo e misurabile. Basta un elenco di nomi per controllarne lo sviluppo e il raggiungimento dell'obiettivo.

   DO

Il do, il fare, la realizzazione, è il fattore che distingue il progetto da un semplice idea utopistica.

Fare è inteso come conseguenza tattica della scelta strategica progetto. Fare non è di per se sinonimo di successo, è il piano che lo anticipa quello che guida le nostre azioni verso un attività proficua.

Anche scavare una buca è un fare, ma se scaviamo dove non serve è un fare inutile.

   CHECK

Il controllo è l’ambito in cui la nostra razionalità e la nostra competenza esaminano il progetto e valutano il delta tra i risultati previsti e quelli raggiunti. Ricordando che non esiste controllo se prima non e stato esplicitato e stabilito nel progetto il parametro misurabile.

Il controllo segue l’azione e ne determina il proseguimento o il cambio di rotta, nel caso la nostra attività non produca il risultato previsto. Il controllo non e quindi un esame finale, ma un costante atteggiamento razionale verso quello che facciamo.

   ACTION

La necessità di nuova azione è la norma, anche se il marketing ci insegna a prevedere l’imprevedibile, è raro che non vi sia da ri-tarare la nostra azione dopo averne analizzato i primi risultati sul mercato.

Questo in pochi concetti è il metodo PDCA o Ciclo di Deming, per fare "marketing da abusivo dilettante” questo strumento molto intuitivo è sufficiente per i primi passi, per iniziare ad organizzare un semplice progetto e valutare con ottica metodologica come affrontare problemi ed opportunità.

Perché fare marketing non è solo risolvere i problemi ma anche e soprattutto sfruttare le opportunità.

Lo gestione del team è un esempio classico di questa dicotomia, a questo argomento ho già dedicato più di un post, per la sua importanza.

Ebbene il team è allo stesso tempo problema - e costo rilevante- ma anche opportunità per lavorare meglio e guadagnare di più.

Fare marketing coinvolgendo il proprio team è l'unico modo per avere successo.

Concludo questo post con un’altra provocazione, di quelle che non mi rendono simpatico, ma su cui spero ti vorrai soffermare.

Perché riguarda uno strumento estremamente efficace nella gestione del team odontoiatrico.

Quando lo studio odontoiatrico applicherà la norma delle realtà aziendali moderne: formalizzare gli incarichi al proprio personale - job description - e poi premiarlo ove meriti?

Semplificando il concetto di un filosofo esperto in materia, Karl Marx: il guadagno maggiore non è quello che ti procuri con il tuo lavoro diretto ma quando guadagni sull'attività proficua dei tuoi dipendenti.

Concludendo

Ti è piaciuto questo post, benché un po’ provocatorio?

Vuoi conoscermi meglio? Capire il mio marketing TUcentrico e le sue tecniche operative? Valutare se sono in sintonia con gli obiettivi di vita e lavorativi che ti poni?

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