Marketing su se stessi: è Possibilandia!
Ok lo ammetto cercavo un aggancio più serio per parlare di marketing su se stessi, ma amo la pubblicità ironica e quella dei TUC su Possibilandia è il mio mito attuale. Talmente diversa dallo standard pubblicitario che ci subissa, da risultare simpaticamente efficace. In suo onore ho acquistato i TUC e li sto sgranocchiando mentre scrivo.
Il che ci porta diritti a l’argomento di questo post:
Il marketing su se stessi come azione di cambiamento.
E se la tua domanda è: a me dentista di leggere questo post che importa? Ti rispondo in un paio di righe.
Niente se sei un dentista, molto se sei un odontoiatra che desidera un futuro di costante guadagno e piacere professionale, accontentando il te stesso imprenditore e regalando al tuo essere medico solo clienti soddisfatti.
Uno dei concetti fondanti del mio libro:
Marketing per iniziare a farlo
È che il marketing è anche o soprattutto operare su se stessi, ma prima di approfondire l’argomento ti ricordo che vi sono due post precedenti collegati e propedeutici a questo.
Il primo si intitola: Iniziare a fare marketing? Seeembra facile
Parla di come realizzare dell'efficace marketing sia questione di metodo, buon senso e creatività; spruzzata a dargli condimento. Argomenti che sono sviluppati nella prima parte del mio libro.
Il secondo post si intitola: Mhhm buono il marketing.
In cui scrivo di una serie di concetti -contenuti nella seconda parte del libro- che sviluppano l’argomento strategia, con banali domande tipo: cosa vuoi dalla tua vita?
Con questo terzo post concludo la presentazione degli argomenti sviluppati nel libro e della mia idea di coach, parlando delle possibilità che ci offre il marketing per migliorare noi stessi, la vita professionale e quella privata.
A tale obiettivo, nel libro propongo anche argomenti di psicoterapia: come Analisi Transazionale, PNL (Programmazione Neuro Linguistica) o Terapia Strategica Breve, studi poderosi per arrivare ad un concetto apparentemente semplice ma di sicuro non banale:
Tu sei il capo di te stesso.
Il che non significa che tutti possiamo o dobbiamo essere imprenditori, ma molto concretamente che nessuna porta ci è preclusa a priori e che troppo spesso quello che ci blocca sono le nostre autolimitazioni: non ci provo neppure, perché tanto non ce la posso fare.
Cito spesso un grandissimo coach -Anthony Robbins- ricordando come alla fine di un seminario di due giorni, abbia sintetizzato in modo scherzoso un concetto a lui caro:
“Sai, alla fine di tutto, il mio corso si riduce ad una sola basilare affermazione: volere è potere.”
La frase di Robbins è incisiva, ma non è verità assoluta. Non è vero che riusciamo sempre a trasformare la realtà solo volendolo. La volontà però è una delle leve indispensabili per accedere a Possibilandia e superare molti ostacoli. Inoltre la volontà ha in se un pregio: possiamo potenziarla.
Per cui dovendo darci un obiettivo -da medico o imprenditore, nulla cambia- cercarne uno elevato è meglio. Studiare come sia perseguibile è marketing, raggiungerlo è la possibilità splendida che hai.
È un autocitazione, contenuta nel libro, ma è anche la ragione per cui ogni professionista dovrebbe considerare indispensabile avere competenza o almeno conoscenza del marketing: è la leva adatta per potenziare le tue capacità tecniche ed umane.
Inizia a fare marketing su te stesso.
Se sei arrivato a leggere fino a questo punto vi è di certo in te una parte che è interessata a capire come migliorare.
Il libro Marketing per iniziare a farlo è un viaggio attraverso gli insegnamenti di coloro che mi sono maestri ed è l’offrirti gli insegnamenti di una vita. Per provare a cambiare concretamente una parte del tuo agire. È uno stimolo ad agire per raggiungere o consolidare la tua felicità. Parla di marketing da varie sfaccettature, per fornirti una visione dell’insieme su cui il marketing si basa: un unicum che comprende il singolo individuo e il mondo che lo circonda.
Tu, i tuoi clienti, il mondo sociale di cui fai parte sono la tua vita quotidiana, intervenire a migliorare queste relazioni ti offrirà la possibilità di portarle ad un livello superiore, in cui stare meglio. Non lo trovi un obiettivo bello?
Fare marketing su te stesso concretamente migliora le tue performance e di conseguenza i tuoi risultati. Il marketing verso i clienti, che scherzosamente definisco CuntentMarketing fa invece comprendere meglio i vantaggi che derivano dai tuoi talenti, aumentandone la percezione. Il marketing sociale -tipicamente il web marketing- fornisce a chi non ti conosce un immagine di te meglio definita e univoca. Per questo devi essere forte.
Fai marketing su te stesso.
Potenzia te stesso con metodo e strumenti adatti: il risultato migliore è certo ed i primi investimenti sono alla portata di tutti. Vi sono persone che hanno affrontato i loro problemi con molte meno possibilità e risorse. Ne parlo nel capitolo conclusivo del libro. Dove chiarisco che non sempre i miei maestri sono stati saggisti o esperti di marketing, qualcuno era semplicemente un grand'uomo.
Come John Steinbeck -Premio Nobel per la letteratura- ed autore di Furore, il romanzo che regala l’ultimo titolo ai capitoli del libro. Furore racconta una storia ambientata durante la Grande Depressione americana degli anni ‘30 e narra il viaggio di una famiglia che parte verso la California, terra promessa, in cui poter lavorare, con pochi soldi e ancor meno risorse.
Non importa come finisce la loro avventura.
Partire è già avvicinarsi ad una meta.
(Il finale del libro è comunque meravigliosamente istruttivo e toccante).
Certo è, che noi tutti oggi abbiamo più soldi e risorse della famiglia Joad in Furore e che investirli nel marketing di se stessi, nel raggiungimento dei nostri desideri, o nello status quo è solo una scelta. Con i contro ma anche i pro che offre.
Ti ringrazio per avermi letto fino in fondo e ti auguro la felicità.
Gaetano Toffali
Poi molto prosaicamente se vuoi su Amazon puoi acquistare il mio libro, investimento: 20,00€ ce la puoi fare! :-)
Quando ci vedremo sarà un piacere autografarlo e leggere o sentire i tuoi commenti in merito.
