Io mi sto preparando

"Io mi sto preparando è questa la novità", cantava Dalla e come i grandi artisti ti faceva vedere oltre!

Resto sempre basito da come anche le evidenze lampanti vengano osservate come riguardassero altri e mai noi.

Prepararsi prima di un impegno, iniziativa o addirittura un appuntamento dai risultati prevedibili è spesso un'opzione, non la regola fondamentale.

"Si riempie il cielo di parole", per citare un'altra canzone, senza fare l'unica cosa proficua: prepararsi ad agire.

Gli ingenui

I cambiamenti nel settore dentale li preconizzavo in conferenze e corsi dell'antichità. E non era un gran intuito leggere l'evidenza per chi di mestiere si occupava di marketing.

Ho slides di 20 anni fa in cui prevedevo le macroscopiche trasformazioni in atto nel settore odontoiatrico: dalla comparsa di investitori esterni, all’invecchiamento della struttura mono professionale. Sia dal punto di vista funzionale sia da quello anagrafico.

Eppure ancora oggi vi è chi pensa che il calo dei pazienti sia colpa del turismo odontoiatrico verso la Croazia, invece che dell’invecchiamento inarrestabile del sistema studio mono professionale”.

Chi ritiene che DentalPro e simili si impongano per i prezzi bassi e che essere odontoiatra voglia ancora dire solo curare i denti e non prendersi altrettanta cura delle persone, del loro lato clienti.

Gli speranzosi

Da consulente ho scritto nel 2017 i primi articoli su come gestire l’inevitabile passaggio generazionale che attende gli odontoiatri, bastava leggere a mente aperta i dati FNOMCeO sulla composizione degli studi odontoiatrici per capirlo.

Erano cifre che raccontavano a grandi lettere quello che sarebbe accaduto e che sta accadendo.

Che la generazione nata negli anni 50, la pioniera della moderna odontoiatria, era ancora la spina dorsale degli studi odontoiatrici, ma che la sua età rendeva prossimo ed inevitabile il passaggio generazionale.

Che senza adeguata preparazione sarebbe stato un momento di enorme stravolgimento del sistema attuale.

Anche se i 70 sono i nuovi 50, per gli speranzosi, ormai molti titolari si accorgono che l’essere arrivati senza preparazione a questo punto è stata una idea pessima: specialmente per chi ancora pensa di avere comunque uno studio vendibile con profitto.

Cosa che nella maggior parte dei casi si rivela una mera illusione.

I presuntuosi

Vi è una certa connotazione negativa nella parola presuntuosi, ma resta la più adatta a definire coloro che per età, fortuna o abilità hanno iniziato la loro professione negli anni 90, periodo in cui l’odontoiatria andava a gonfie vele.

E presumono, ma spesso è solo un'opinione, che il successo non sia dipeso dal mercato propizio, bensì solo dalle loro capacità imprenditoriali.

E che le idee e le azioni di allora siano comunque ancora valide.

Presumono bene se i loro fatturati sono ancora in crescita, male se il destino cinico e crudele, il COVID o la Russia stanno penalizzando i loro risultati e gli utili.

Quasi sempre le mie consulenze indicano che le criticità economiche sono imputabili a fattori interni e non esterni.

Il futuro

Su come ipotizzo il futuro del dentale ho scritto e parlato tanto, da oggi almeno in pubblico non lo farò più.

Anzi dal 2024 il mio blog sarà ad accesso riservato.

Troppi pseudo colleghi a parlare di marketing, in realtà quasi solo e sempre riducendo tutto al "vai sul web", troppi a proporsi come consulenti per il “cambio generazionale”, con soluzioni scopiazzate qua e la.

(Chi invece ti parla di passaggio generazionale ne sa già qualcosa di più e di norma ti presenta un piano d'azione articolato).

Ho smesso anche di fare corsi pubblici, come quello su “La prima visita”, dopo il mio ne sono nati almeno altri 7 od 8 con stesso titolo proposti da consulenti e/o dentisti esperti di management.

Che troppo spesso, anche qui con poche eccezioni, disquisiscono di aspetti tecnici, agenda e simili, e non valorizzano la vera essenza di queste due parole:

Prima Visita: è il momento catartico in cui si rivela l’efficienza dello studio odontoiatrico.

In cui tutto il team deve fornire il suo contributo proattivo per rendere efficace il momento irripetibile.

Ci vedremo a breve

A subito in realtà se mi vuoi contattare privatamente, non ho smesso di effettuare consulenze, ma in pubblico uscirò solo quando sarò pronto per proporre un’altra concreta innovazione.

(Il timing dice: start up da ottobre 2023)

Fortunatamente per me sarà un'attività molto difficile copiarmi, se fosse così facile da realizzare non mi starebbe impegnando da aprile.

Anticipo solo che si pone il semplice obiettivo di cambiare radicalmente il rapporto tra potenziale paziente e studio odontoiatrico.

Si. Può. Fare!

Credimi: nessun segreto da rivelare!

Nessuna cosa che solo io al mondo ho scoperto, queste sono affermazioni da ciarlatani!

Solo l’applicazione rigorosa e creativa -termini che vanno di pari passo nelle vere innovazioni- di alcuni concetti che nel management serio si applicano usualmente e che invece si usano “ad mentula canis” nel dentale.

Concludendo

Tre consigli spicci e di estrema utilità te li regalo in questa chiusa, prima li spiego e poi sintetizzo:

Ricordati che il vecchio studio mono professionale si riconosce perché ha un capo, il suo titolare, ed uno staff al suo servizio. Mentre uno studio efficiente ha come base il team: ognuno bravo nel suo ambito, a formare una squadra più forte dei singoli.


Ricordati che la fedeltà dei pazienti è in costante calo da anni e che se vuoi mantenere i tuoi clienti o incrementarli devi prima farti trovare e poi apprezzare. Non solo come il più idoneo alla soluzione dei problemi clinici.

Accetta la realtà: da un bel po’ i pazienti non sono più solamente tali, ma anche clienti con desideri da raggiungere.


Un bravo consulente di management, ce ne sono ce ne sono, è decisamente utile per impostare al meglio l’attività di uno studio odontoiatrico. Pensare che basti il web marketing per avere successo è quello che ti racconta chi ha un curriculum di solo parole e pochi fatti concreti.

(A volte anche balle, un collega poco più che ventenne ha aperto la sua attività nel novembre 2022 eppure su LinkedIn dichiara “+€ 3.9M Generati nel 2022”).

In sintesi

  1. Prepara il tuo team anche sulle attività extra cliniche, in particolare il DOM deve essere un manager competente.
  2. Usa tutta l’etica del mondo, ma avvisa che esisti: da te non vengono se non sanno chi sei .
  3. Fatti dare una mano solo da chi è manifestamente competente, gli imbonitori lasciali a chi chiuderà a breve!

Ci si vede o sente se vuoi, a presto

Gaetano