“Tutto nasce da un sorriso” è il libro/biografia scritto da Ezio Costa, questo ne è l’incipit:

Sono un dentista, o meglio lo ero

Da questo incipit e dalla sua attività quotidiana che ne è derivata, nasce la prima:“Intervista all’immaginazione”

Dedicata a quei medici che erano dentisti, ma che hanno percorso strade nuove e originali per arrivare a cambiare radicalmente l’approccio alla propria professione.

La strada scelta da Ezio Costa, medico ed odontoiatra, ha come sua base una considerazione molto semplice.

Buongiorno Ezio, perché tutto nasce da un sorriso?ezio-costa

Tutto nasce da un sorriso perché quando stiamo bene e lo vogliamo dire con un sorriso, ci apriamo ad emozioni nuove. Sorridere è comunicare a noi stessi e agli altri la voglia, la gioia di vivere. È entusiasmo e passione. Conoscenza della vera essenza delle cose. Sorridere è un dono che crea condivisione, amicizia, amore. Sorridere, continuare a sorridere, ritornare a sorridere. Noi dentisti siamo i medici del sorriso e occuparsi del sorriso dei nostri pazienti è proteggere il loro benessere, non perché curiamo i loro denti, ma perché ci interessiamo della persona che sta attorno a quei denti.

Tu dai un importanza straordinaria alla prima visita con il paziente, perché?

Il tempo di prima visita è un momento di incontro e di conoscenza di fondamentale importanza per l’inizio di un rapporto medico-paziente. Io sono passato dalla veloce comprensione del problema dentale specifico, lasciando pochi minuti al primo contatto e posticipando la vera prima visita a dopo l’acquisizione di tutti i rilievi diagnostici del caso, ad uno spazio ampio e definito di almeno 40 minuti-1 ora.

Dobbiamo stabilire una sorta di alleanza col cliente-paziente attraverso attenzioni e modi di fare congrui, autentici. Occorre mettersi dal punto di vista dell’altro, capendo il suo mondo «come se» fosse il proprio, creare empatia quindi. Sospendere il giudizio e ascoltare con grande disponibilità. Insomma, prima visita è parlare di noi ascoltando gli altri. Non facile…

Tu hai inserito all’interno del tuo studio anche l’estetica periorale, ce ne parli?

Da sempre gli odontoiatri si occupano di estetica facciale, di armonia, di proporzioni, di supporto dei tessuti molli, di dimensione verticale. Un sapere e un studio approfonditi che avevano un limite però: non si sapeva come intervenire direttamente sulle varie zone del viso che condizionavano l’estetica periorale e non si sapeva come affrontare l’aging.

L’invecchiamento dei tessuti è un aspetto molto importante che ne condiziona salute ed estetica. La mia curiosità mi ha portato ad affacciarmi all’affascinante mondo della medicina estetica. Ho seguito per anni corsi, master, congressi e frequentato una delle due scuole che in Italia sono riconosciute per la formazione dei medici estetici.

Con attenzione ho introdotto queste nuove conoscenze nella mia professione e l’ho fatta diventare innovativa. Quando ho avuto le competenze ho proposta questa “visione” in tutta Europa, riscuotendone grande successo. Ho scritto due libri, uno che spiega il perché faccio quello che faccio, l’altro per insegnare le tecniche.

Però sei ancora odontoiatra vero?

Certo che sì. Il mio “lavoro” principale rimane l’odontoiatria intraorale.

La medicina estetica del viso è una notevole, fondamentale opportunità di crescita, di innovazione e cambiamento. È l’affermazione del nuovo medico sul vecchio dentista.

Oltre che libero professionista tu sei anche presidente di Poiesis, cos’è?

Poiesis è una società scientifica nata nel 2009 da un sogno, da un’intuizione, supportata da un gruppo di amici appassionati come me alla medicina estetica del viso.

poiesis.nuovo.logo“Si propone come punto d’incontro qualificato per tutti i professionisti coinvolti nel trattamento dell’estetica facciale. L’intento è quello di creare un circuito di professionisti attenti e preparati nelle tecniche più avanzate e scientificamente validate nei trattamenti d’ogni settore del viso e soprattutto di stimolare la crescita d’una nuova attenzione e sensibilità al benessere delle persone.

Tu ti definisci un medico del sorriso, può esistere anche un odontoiatra del sorriso?

L’odontoiatra è un medico che può occuparsi del sorriso dei suoi pazienti, intervenendo sia intraoralmente che nel periorale.

Questa è la novità, la rivoluzione che cambierà la nostra professione. Medico del sorriso quindi. Medico del benessere dei nostri pazienti e sarà vero successo quando verrà valorizzata una formazione di alto livello anche nelle Università, accanto alle realtà formative che già esistono.

Ci sono molti dubbi legati alla normativa, circa la possibilità di fare estetica periorale per gli odontoiatri, qual è il tuo parere?

Io credo che la cattiva informazione a cui stiamo assistendo in questi giorni sia la fonte primaria di disorientamento e vulnerabilità dei pazienti e degli operatori.
Lo riscontriamo quotidianamente quando i tabloid diffondono notizie e immagini prive di scientificità.
Il diritto alla salute e all’accessibilità delle cure è sancito dalla nostra Costituzione. Il parere espresso del Consiglio Superiore di Sanità dichiara che l’odontoiatra ha le conoscenze e le competenze tecniche per effettuare trattamenti estetici sui tessuti molli nel distretto di sua competenza.
Gli odontoiatri seguono percorsi formativi post laurea in materia di medicina estetica al pari dei medici chirurghi e dei medici estetici.

Il Distretto di competenza è quello che viene espressamente enunciato dalla legge 409/85 che istituisce la figura professionale di Medico Odontoiatra.

La Consensus Conference organizzata da Poiesis, nell’Aprile del 2014, ha fatto chiarezza su questi temi e ha portato alla stesura di un documento a tutela della salute dei cittadini e della serenità degli operatori sottoscritto In maniera unanime dai maggiori sindacati e dai maggiori esperti di medicina legale e odontologia forense.

Alcuni medici odontoiatri sono perplessi nel proporre una procedura estetica, tu che approccio consigli?

Di continuare a fare i medici odontoiatri, che vuol dire prendersi cura del sorriso e del benessere psicofisico dei nostri pazienti, delle loro esigenze di “star bene” che passano anche dalla volontà e dal desiderio di piacersi. Tutto passa dall’ascolto attento di quello che i nostri pazienti vogliono dirci, e alla fine ci accorgeremo che sono loro a chiederci di aiutarli a sorridere!

Come si può imparare bene l’estetica periorale?

I percorsi formativi in medicina estetica per i medici odontoiatri sono tanti e attivi sin dal 2006 con Corsi accreditati dal Ministero della Salute tramite L’Educazione Continua In Medicina.

Nel 2009 l’Università di Padova ha istituito il primo Master Universitario di II livello per i trattamenti estetici dei tessuti periorali; e oggi numerose Università hanno provveduto ad attivare similari percorsi formativi tramite Corsi di Perfezionamento o Master.

Anche Poiesis ha la sua offerta formativa in collaborazione con Stomygen, un’azienda che produce un filler tutto italiano con standard di purezza e sicurezza elevatissimi. Pensa che il progetto corsi nato con loro nel 2012 si chiama proprio “Bellezza con Sicurezza” .

E poi c’è l’Academy Ezio Costa ….costa-academy

Academy Ezio Costa è un percorso formativo rivolti a medici chirurghi e medici odontoiatri che vogliono apprendere le conoscenze per proporre piani di trattamento di estetica dei tessuti molli facciali. Si articola in 10 weekend (da febbraio a dicembre) in cui sono forniti gli strumenti teorici e pratici per conoscere l’Estetica dei Tessuti Periorali. Dallo studio del paziente, alla prima visita e piano di cura integrati.

È un percorso molto esclusivo, ristretto a dieci partecipanti ogni anno, molto pratico. Per chi vuole seguirmi e davvero è determinato e convinto di entrare in questo “favoloso mondo”.

Diamo qualche riferimento ai colleghi interessati?

Certo! Le lezioni di Academy si svolgono presso la mia clinica a Verona. Dettagli e riferimenti sono disponibili sul sito oppure contattando l’indirizzo mail: martino@dottoreziocosta.it.

Grazie Ezio per i sempre piacevoli incontri che mi regali, concludendo?

Grazie a te Gaetano, permettimi un autocitazione concludendo questa intervista con le stesse parole del libro:

Chi vuole migliorare il proprio sorriso vuole migliorare la propria vita a beneficio di tutti.

È un individuo che esprime un gusto estetico cui non intende rinunciare.

Diamogli il benvenuto tra noi, salutiamolo con un sorriso.

Ringraziando il dottor Costa per l’intervista ti ricordo che vi sono alcune pagine Facebook interessanti da inserire come “amici” per essere tenuto informato sulle attività relative alla estetica periorale.

La pagina di POIESIS, quella di EZIO COSTA e la pagina ESTETICA PERIORALE che ho creato in qualità di consulente marketing di Poiesis.

La prossima intervista sarà con Paolo Andriolo, che in 20 anni ha realizzato uno studio di 1.100 mq; a Creazzo provincia di Vicenza.

Contattami se vuoi un consulente marketing che ti segua per iniziare a fare estetica periorale nel tuo studio in modo proficuo o potenziare la redditività di quella che stai già facendo.