Chi legge i miei post sa che considero la creatività una molla potentissima per emergere in ogni attività, ivi inclusa quella del medico odontoiatra. È molto piacevole quindi intervistare dei medici che hanno successo grazie a strategie e tattiche personali ed originali. Ho conosciuto il professor Gianluigi Caccianiga recentemente, grazie ad un comune ruolo di relatori –lui come medico esperto di laser io come giovane uomo di marketing  - in una bella serie di iniziative che ci ha proposto la ditta Doctor Smile, produttore italiano di laser di qualità. La prima impressione è stata: questo medico lo ama davvero molto il suo mestiere! Poi ho visto i suoi casi, visitato lo studio, conosciuto lui e capito che Gianluigi è diventato un uomo di successo grazie alla forza della sua “immaginazione”. Questa è l’intervista in cui Gianluigi spiega la sua scelta di essere un medico della bocca. Confido che ti sia utile come le precedenti.

gian-2015Buongiorno Gianluigi: ma quanto ami il tuo lavoro?

Moltissimo. E lo devo a mio padre, anche lui odontoiatra. Il mio primum movens in questa professione è stato infatti l'amore e la stima infinita per il mio Papà. Volevo stare vicino a lui anche nel lavoro e così è stato, sino al giorno in cui se ne è andato per un infarto. Ho iniziato accompagnandolo nello studio e il suo esempio professionale e umano mi ha guidato nel percorso successivo.

Qual è l’insegnamento principale che ricordi?

Mi ha insegnato che al centro della nostra attività esiste il Paziente, a lui deve essere rivolto lo stesso amore che sentiamo per la nostra professione. Nostro compito è aiutarlo a guarire dalle sue malattie della bocca e dalle sue paure, spesso connesse ad esse. Aiutarlo, non solo metaforicamente, a terminare la cura con il sorriso sulle labbra.

Qual è l’ambito terapeutico che prediligi?

Sin dai primi anni novanta mi sono dedicato molto all’area parodontale, scontrandomi subito con una realtà in cui -con le tecniche ed i prodotti disponibili all'epoca- erano purtroppo molto frequenti gli insuccessi. Io di carattere sono un agonista e questo dato, valutato allora come naturale, non l’ho voluto accettare. Ne ho allora ricercato la ragione principale, riconoscendola in alcuni gruppi di batteri particolarmente aggressivi, resistenti a terapie mediche e chirurgiche. Ho quindi studiato quanto era all'epoca presente sul mercato e nella tecnologia medica, ritrovando nell'utilizzo dei laser chirurgici una potenzialità ancora non esplorata in modo adeguato dai ricercatori.

In effetti se quasi un collezionista di LASER...

Laser ne ho avuti molti e ne ho di ogni genere. In ogni blocco operativo della mia clinica sono sempre presenti almeno due laser , ciascuno con specifiche lunghezze d’onda, che possono essere impiegati in ogni procedura terapeutica. Consapevole che solo laser in grado di penetrare nei tessuti in profondità e con elevate potenze potessero avere efficacia sulle specie batteriche più aggressive della bocca, in combinazione con il dottor Gérard Rey, dell’Università Paris Diderot, abbiamo iniziato a ricercare laser idonei allo scopo. Nel corso degli anni, grazie alla interazione con i migliori produttori mondiali (e li abbiamo “made in Italy”) siamo riusciti a sviluppare moderni laser a diodi che abbinano le elevate potenze alla soppressione dei tanto temuti surriscaldamenti dei tessuti orali. IMG_Wiser2 ITA In abbinamento ai laser penetranti, ottimi per decontaminare i tessuti, in questi anni abbiamo sviluppato procedure mini-invasive mediante laser specifici. Gli Erbium:Yag sono in grado di entrare nei tessuti duri e molli solo per pochi micron, quindi in grado di effettuare delle procedure davvero micro-chirurgiche. pluser Ciò ci consente, ad esempio, di curare i denti senza l’uso del tanto temuto trapano e di effettuare talune chirurgie senza il ricorso ai punti di sutura. Quindi di ridurre l’impatto psicologico delle nostre cure su tutti i pazienti, grandi i piccini che siano.

Quando hai iniziato ad utilizzare il LASER?

L’ acquisto del mio primo laser di alta potenza è stato nel 1994 ossia 6 anni dopo la mia laurea. Acquistai un laser pulsato, Nd:Yap, che appariva molto innovativo, ma che aveva anche importanti effetti termici, che ho imparato a tenere a bada con l’esperienza! Nei mesi successivi la collaborazione con una equipe di colleghi transalpini, a capo della quale c'era il dottor Gerard Rey, ci ha portato a sviluppare una notevole interazione tra i laser di alta potenza e il perossido d'idrogeno (l’acqua ossigenata 10 volumi 3%). Questa procedura ha dimostrato un importante potere battericida nei confronti dei complessi batterici responsabili della parodontite recidivante. Finalmente vi erano le premesse per arrestare la malattia parodontale.

Direi che sei stato un precursore.

Ormai sono passati più di 20 anni, ed il follow up delle cure, effettuate con protocolli che si sono sempre più affinati, ha mostrato l'efficienza e l'efficacia dell'approccio laser-assistito. I primi anni della mia esperienza laseristica, sia nell'ambito universitario-ospedaliero sia in quello libero-professionale, si sono accompagnati ad una intensa crescita professionale. Il che mi ha portato ad approcciare anche la chirurgia ossea ricostruttiva delle ossa mascellari, andate distrutte con la malattia dei denti e delle gengive, e la chirurgia implantare avanzata.

Interventi di grande invasività!

Assolutamente sì, tuttavia la grande invasività determinata dai prelievi ossei extra-orali o intra-orali non era per me fonte di soddisfazione. L'inabilità temporanea cui spesso i miei pazienti erano costretti dopo le nostre chirurgie mi dava profonda tristezza. Ma proprio verso la fine degli anni novanta ho iniziato a verificare che la laser-terapia aveva, oltre alle sue ormai evidenti proprietà di decontaminazione batterica, anche una grande capacità biostimolatoria. Ovvero favoriva la guarigione delle ferite e migliorava il decorso post-operatorio dei pazienti dopo un intervento chirurgico laser-assistito.

Dunque la tua struttura è basata sull'utilizzo del LASER?

Certo, oggi ho messo a punto codificati protocolli di biostimolazione che aiutano il paziente odontoiatrico non solo in chirurgia ricostruttiva parodontale ed ossea, ma anche tutti gli altri campi. In ortodonzia ad esempio, riducendo le durate dei trattamenti ortodontici ed il discomfort delle sedute cliniche. Il laser è stato dunque il motore tecnico ed il traino che mi ha guidato nella mia formazione. OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Ho notato che in ogni studio è presente anche il microscopio.

L'abbinamento con la microscopia operatoria è nato dal fatto che il laser è utilissimo nella microchirurgia, ma va da se che per fare la microchirurgia è necessario vederci bene. Ecco perché da molti anni ho scelto di avvalermi anche dei microscopi operatori, che ormai io e la mia equipe usiamo abitualmente e per qualsiasi procedura odontoiatrica si svolga nello studio.

Tu definisci la tua struttura paziente – centrica, come mai?

Quando, nel 2004, è iniziato il progetto di una nuova struttura, più grande e confortevole dello studio dove il mio Papà iniziò ad operare nel 1963 (mio anno di nascita, forse un segno del destino), era evidente che sarebbe dovuta essere paziente-centrica, con in ogni studio i migliori servizi per il paziente. Il paziente quando entra nel nostro studio si sente "sicuro". Sicuro che vengono adottati tutti i presidi volti a proteggerlo, a partire dall'uso dei calzari obbligatori da indossare prima di accedere alla struttura. Certo che venga impiegata la miglior tecnologia attuale per dargli il minor discomfort possibile nell'esecuzione delle cure odontoiatriche. Diventa quindi ottimista nel raggiungimento degli obiettivi prefissati e promessi, grazie all'osservanza rigorosa dei nostri protocolli.

sala-igiene

Quali sono le linee guida etiche del tuo studio?

PAZIENZA E RIGORE, con queste due parole definiamo l’applicazione di protocolli certificati per risolvere con successo le patologie del cliente. SORRISO E L'OTTIMISMO sono quelle che ci guidano verso la soluzione dei casi, dal più semplice a quello veramente complesso, che spesso mi mandano i colleghi. Sono intimamente orgoglioso nel poter affermare che i risultati raggiunti ed i feed back dei nostri pazienti sono statisticamente eccellenti.

Qual è la cosa che fa la differenza nel tuo studio?

Certamente la cura della malattia parodontale e la chirurgia -con i nostri protocolli brevettati a base di laser di alta potenza e soluzione ossigenata biostimolatoria- sono il nostro cavallo di battaglia, il nostro "riempi-studio", ma l'attenzione e la meticolosità di ogni operatore per lo "stare bene" dei nostri pazienti è il miglior passaparola per l’arrivo di nuovi clienti. Il nostro progetto di marketing è rassicurare il paziente, e spiegargli che anche se gli hanno detto che perderà 20 denti in due anni, seguendo le nostre indicazioni e con le nostre cure potrà forse perdere due denti in 20 anni. Non dimenticando che estetica e funzione vanno di pari passo, come mi ha insegnato il mio Maestro professor Ennio Giannì, recentemente scomparso. Quindi anche l'estetica e l'armonia del sorriso sono curate presso la nostra struttura, ma sempre legandole alla ottimale funzione dell'organo della masticazione, vero centro della nostra Mission. salacattrezzata_bis2

Vi è un forte entusiasmo in quello che affermi.

Gaetano, io ho una grande fortuna: sono arrivato alla metà del mio percorso professionale, con l'entusiasmo di un neo-laureato. Ogni volta che saluto un paziente felice, che può toccare con mano risultati che sembravano per molti impossibili, ottengo la risposta al mio primo quesito: perché faccio il medico odontoiatra?
La risposta è nella felicità che mi offre.
Grazie Gianluigi è stata una bella intervista. Invito chi ti vuole conoscere di persona a partecipare ad un appuntamento MIDD (Mini Invasive Dentistry Day) od a uno dei tanti corsi cheti vedono come relatore, a presto vederciGaetano Toffali   Gianluigi ha trovato con l'uso del Laser una via “immaginifica” per ottenere successo dal suo lavoro, ma l’”AMORE” per il Paziente è stata la sua leva principale: un vero "medico della bocca"! Se anche tu hai trovato un percorso che vuoi condividere con i tuoi colleghi contattami e conosciamoci. Lo stai ancora cercando e hai bisogno di un coach forte al tuo fianco per liberare e potenziare il tuo talento? Contattami e scopri come nulla sia facile ma tanto sia possibile. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]