Anche questo storytelling è contenuto nel mio secondo libro “Marketing Tucentrico” .
Disegna figurativamente il percorso effettuato dal marketing nella sua evoluzione.
Ai tempi dei nostri antenati Sapiens vi era già un certo amore per la mela, non sapevano che:
“una mela al giorno leva il medico di torno”,
non avevano reminiscenze del suo valore simbolico e della cacciata dal paradiso, ma ne apprezzavano il gusto.
Per cui quando un nostro antenato si imbatteva in un albero di mele, se ne profittava con gioia.
Un giorno un sapiens più sveglio pensò:
“Ma se invece di andare ad un paio di chilometri dal villaggio per trovare le mele, queste fossero più vicine non sarebbe meglio per tutti?”
Così per trasportare le mele inventò prima la ruota e poi il carretto, raccolse un po’ di frutti e li portò al villaggio.
Grande successo, il prodotto vicino ed accessibile venne rapidamente barattato in modo redditizio.
Sfortunatamente per lui il sapiens aveva un cuggino (rigorosamente con due g, come insegnano Elio e le sue storie) che decise di sviluppare questa idea e migliorarla.
Fu innovazione interessante, stesso carretto ma non stesse mele: perché mentre il nostro vecchio sapiens le prendeva da terra, ammaccate e bruttine, il cuggino progettò seduta stante la scala a pioli e poté così staccare direttamente il frutto maturo dall’albero.
Risultato: per i clienti il prodotto era migliore, perlomeno alla vista, e surclassava l’offerta precedente.
Passando dal “non hai alternative di scelta” al “puoi migliorare la qualità della tua scelta.”
Per secoli questo è stato obiettivo principale del commercio: poiché il prodotto ha evidenti possibilità di miglioramento interveniamo su questo.
Quindi la successiva evoluzione del commercio di mele è stata sinteticamente:
- Le mele sono prese dall’albero, ma non tutte; quelle con il baco le butto.
- Le mele non solo sono senza baco, ma anche lucidate sul braccio.
- Non solo lucidate, ma avvolte nella carta.
- Nella carta metto un bel bollino con il mio brand per distinguere subito le mie dalle imitazioni
Per arrivare recentemente alle mele più costose, quelle che trovi senza che alcuno o alcunché siano intervenuti nella loro naturale crescita.
Quelle bruttarelle, ma bio e dal sapore di un tempo che fu.
E il tuo marketing è fermo al baco o è diventato moderno e bio?
Fuor di metafora:
hai un brand distinguibile a caratterizzare il tuo agire?
Nel caso non ne fossi proprio certo parliamone assieme
Gaetano