Il Dentista Giusto si fa notare

Premessa

Ho conosciuto un ottimo professionista che custodiva Cerec e sedazione nello sgabuzzino, sfruttandone solo parte del valore: quella tecnica e ignorandone completamente l’aspetto di immagine potente che aveva nei confronti dei pazienti.

In un professionista non cerchiamo solo tecnica, ma anche una wow experience, per cambiare e sceglierlo dobbiamo capire che ci offre qualcosa di diverso e migliore della esperienza precedente: per attrarci tale differenza deve essere ben esposta e valorizzata.

Questo si definisce: marketing.

Il buon marketing per sua natura è etico: suo obiettivo è informare ed evidenziare i vantaggi della scelta.

Informare è giusto

Nell’era digitale è ormai considerato un diritto acquisito poter valutare delle alternative, decidere avendo dati a disposizione, conoscere prima di scegliere.

Perché questo dovrebbe escludere la scelta del medico, del dentista?

Se il termine persuadere può avere una connotazione negativa, assimilare in se una qualche coercizione psicologica, informare è invece giusto ed etico. Per questo l’obiettivo de Il Dentista Giusto e dei suoi inscritti non solo è utile ai pazienti, ma addirittura doveroso:

  1. Si auto impone regole
  2. Preparandosi al meglio
  3. Per garantire ai pazienti un diritto fondamentale
  4. La cura costante e premurosa verso di loro

Questo impegno viene formalizzato con la consegna della “Carta diritti del paziente”.

Un’iniziativa troppo spesso sottovalutata da chi leggendola la trova:

“Esposizione inutile, sono cose che fanno tutti”.

Evidenziare è giusto

Questa e altre frasi simili manifestano la stessa errata presupposizione: che il paziente sappia!

Conosca tutte le attrezzature che usa lo studio, l'organizzazione, i servizi ed anche le regole interne a suo beneficio.

Non è vero.

L'esperienza di decine di studi innovativi conferma che tutti i pazienti restano sorpresi felicemente nel ricevere la carta dei diritti, sottovalutare il suo impatto emotivo è un grave errore di comunicazione da parte dello studio.

Concludendo

Lo abbiamo più volte ripetuto, Il Dentista Giusto non è per tutti, è aperto e consigliato solo a chi opera per essere diverso e migliore e ritiene che sia giusto e doveroso che i suoi sforzi per offrire un servizio, una cura migliora siano presentati ai clienti.

In modo chiaro ed evidente.

Per questo abbiamo previsto l’accesso del solo 20% degli studi odontoiatrici esistenti, elaborato un sistema di scelta per i pazienti basato su un sofisticato algoritmo e inserite organicamente nel progetto formazione e strumenti di marketing.

Per farti notare meglio, per farti scegliere come giusto.

Gaetano Toffali

IL DENTISTA GIUSTO

Co founder & CEO

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Il dentista giusto è digitale

Premessa

La tecnologia digitale ha cambiato anche i parametri classici della visita: oggi Il Dentista Giusto è digitale.

Fino a una decina di anni fa nei corsi utilizzavo ancora frasi come questa:

Il cliente del dentista non si accorge subito della sua qualità, la percepisce nel tempo”.

Oggi tale affermazione non più corretta: il paziente la tua qualità la percepisce subito, dalla prima visita, se questa resta tradizionale, esplicata con parole e tecnicismi, o digitale, condivisa visivamente e coinvolgente.

Già da questo approccio distingue una qualità diversa.

Per questo nel corso introduttivo, compreso nell’inscrizione a Il Dentista Giusto, partiamo subito parlando di

Prima Visita Efficace.

Perché questa è un momento catartico, è infatti durante la prima visita che lo studio manifesta appieno le sue capacità di cura ed attrazione.

Perché digitale è meglio

Tra i consigli base su come effettuare una prima visita convincente, che sia diversa da quelle subite dal paziente prima di ora, uno spicca come categorico: la prima visita deve essere digitale.

Non solo dal punto di vista clinico, anche se certamente strumenti come telecamera, fosfori, CBCT, scanner sono preziosi ausili tecnici, quanto come persuasivo momento di condivisione con la persona.

Dopo un operazione al naso, ho fatto anni di visite per capire il perché di alcuni problemi rimasti insoluti, non credo sia stato fortuito che questi abbiano avuto risposta quando per la prima volta uno specialista mi ha esaminato la cavità con una micro telecamera interna. Invece che con divaricatore e luce frontale, come tutti i precedenti.

Sono convinto che il dottor De Rossi sia un otorino di successo per la sua competenza clinica …. E anche per le sue scelte professionali d’avanguardia. (Che mi hanno portato a lui tramite passaparola e che hanno trovato in me un altro “fan” che lo consiglia).

Condividere: questo è il vero risultato che offre la digitalizzazione dello studio, condividere l’immagine di una radiografia ed evidenziare le criticità che fa emergere, condividere con lo scanner i possibili mutamenti funzionali od estetici della dentatura, soprattutto il perché della diagnosi e della soluzione proposta.

ATTENZIONE:
Passare al digitale è una scelta basata sulla Vision futura dello studio, non sui dati attuali.

È limitante acquistare un CBTC valutando quante tomografie sta richiedendo esternamente lo studio: aumentano sensibilmente solo per il fatto di averlo subito disponibile.

Non è conveniente acquistare una scanner solo per eliminare la pasta per impronte, offre molto di più di precisione o comfort momentaneo, dona al paziente uno sguardo unico sul presente e futuro della sua situazione orale.

Il dentista giusto è digitale per altre ragioni, che trascendono i vantaggi tecnici:

  • Perché se non lo è perde credibilità in eventuali paragoni, oggi diffusissimi sul web
  • Perché crea percepibile differenza tra tradizione e innovazione
  • Perché è tecnologia marketing oriented, parla ai clienti

Concludendo

Recenti dati statistici affermano che più del 50% degli studi italiani oggi sono dotati di un sistema ai fosfori, che oltre il 20% hanno acquistato un CBCT e il 12% si è dotato di scanner intraorale.

Cinque anni fa sarebbero stati previsioni più che ottimistiche, oggi dicono che il passaggio al digitale è inevitabile, che è proficuo a saperlo ben gestire ed è ancora uno strumento di marketing non così diffuso.

Con la tecnologia digitale lo studio potenzia la sua forza condivisiva e “parla” di più alle emozioni del cliente.

Sei già avanti in questo processo? Sarai molto attrattivo per i nuovi clienti che ti sceglieranno con Il Dentista Giusto.

Gaetano Toffali

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Il dentista giusto appare come tale

Premessa

Come ti comporti quando prevedi di incontrare una persona speciale?

Arrivi bello, anzi brutto, sgonfio?

Probabilmente ti prepari al meglio nell’aspetto fisico, curi che sia giusto il locale ove andrai e metti in ordine macchina o casa. Le modalità con cui ci presentiamo, la comunicazione emessa, l’immagine coordinata non sono un trucco, bensì un impegno: mi preparo al meglio per te.

In modo similare lo studio odontoiatrico deve prepararsi adeguatamente a ricevere pazienti vecchi e nuovi.

Apparire in forma, attrattivo, riempire di sostanza il suo essere e mostralo con orgoglio in pubblico.

Per fare questo sono indispensabili tre attività preparatorie: riguardano l’imprenditore, il team ed il marketing.

Imprenditore.

Non è una brutta parola: imprenditore.

Semanticamente è colui che imprende, che inizia un qualcosa che prima non c’era.

Essere imprenditore non è qualcosa di antitetico con la professione medica.

È il come realizzi una cosa che manifesta l’etica che ti guida.

Ho conosciuto ipocrisie che usavano l’etica medica come scudo per nascondere l’incapacità o il disinteresse ad ascoltare il paziente, l’apatia ad investire risorse nella professione e la preferenza evidente per un modello arcaico in cui il medico è autorità e non autorevolezza.

Il primo e più difficile passo per un titolare di studio è ripudiare tale finzione e riconoscere che scegliendo la libera professione ha accettato anche un ruolo oggettivo di imprenditore.

Di leader di un team, che deve essere guidato in un’ottica di efficienza, con metodo manageriale.

Per il bene dello studio, per quello del cliente.

Il team

Più volte ho ribadito la differenza semantica tra staff e team: lo staff non si assume responsabilità, è semplicemente al servizio del titolare, che è al centro di ogni decisione e attività.

Il team è la squadra, in cui ognuno svolge un compito preciso, che ha nel titolare il leader, ma che opera anche per singoli obiettivi. Lo strumento principe del team è la delega operativa.

Il primo obiettivo di un team è l’agire con competenza tecnica, il secondo comunicare tale competenza all’esterno: farla percepire ed apprezzare dai clienti.

Il team deve saper comunicare in armonia perché il cliente, specie in prima visita, deve avere una visione coerente dello studio.

(NB uso il termine paziente in ambito clinico, quello di cliente in ambito globale)

L’obiettivo del team è fornire al cliente una wow experience, un esperienza diversa, originale, gratificante. (Ricordando sempre che il paziente ha già avuto precedenti rapporti con altri dentisti, per cambiare gli servono motivazioni!).

Per questo nella comunità de Il Dentista Giusto è stata data rilevanza primaria alla formazione extra clinica del team. Alla sua capacità di comunicare, di organizzare lo studio in modo coinvolgente.

Marketing

Il corretto ed attraente comunicare è una della funzione fondamentali del marketing.

Si comunica con l’ambiente, a partire dal brand esposto all’esterno, per questo uno degli strumenti forniti agli utenti Premium è la vetrofania o targa esterna che certifica la sua qualità a cinque stelle.

Si comunica con la qualità dei messaggi, a partire da quell’innovazione emozionale che è:

La carta diritti del paziente”.

Si comunica sul come viene presentato il preventivo, sul come viene gestito il “Cliente”, per questo l’addetto ai pazienti o meglio il DOM (Dental office Manager) è al centro dei servizi che offriamo allo studio.

Per questo prima ancora di metterti in contatto con nuovi clienti ricevi adeguati strumenti di marketing interno.

Per essere pronto.

Concludendo

Credi in te, nel tuo potenziale?

Allora manifestalo in modo corretto ed attrattivo, perché è giusto, etico che i pazienti, i clienti ti percepiscano come l’alternativa giusta per essere curati al meglio.

Sia dal punto di vista clinico, sempre base indispensabile, sia come persone che desiderano qualcosa di più e diverso rispetto al loro attuale.

Iscriviti a Il Dentista Giusto, è il luogo d’incontro ideale.

Gaetano Toffali

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Non solo dentista

Premessa

L’odontoiatra non è solo un dentista.

Un tempo dal dentista ci si recava quando il dente faceva male.

Oggi “l’urgenza” non riempie mai l’agenda, nello studio odontoiatrico ci si va per altre ragioni.

La differenza sostanziale di mentalità tra un dentista ed il titolare di uno studio odontoiatrico è tutta qui: il primo pensa che il suo obiettivo sia curare bene la bocca, il secondo sa per certo che questo è il nucleo basico del suo operare, ma il reale obiettivo è più complesso: tutto il team deve agire affinché ogni paziente abbia una wow experience e si trasformi in un paziente fedele, un fan dello studio.

Non solo dentista

Ho già usato il termine fan in un post precedente, ora ne esplico il significato in termini di marketing.

Quando un nuovo cliente entra nello studio odontoiatrico abbiamo una certezza: non è la sua prima volta. Non ne conosciamo le ragioni, ma in passato si è fatto visitare, curare i denti, ha effettuato l’igiene orale presso un altro dentista.

Conoscere le motivazioni per cui sta valutando un’alternativa è fondamentale, per poter offrire quello che desidera di nuovo, o di diverso rispetto le precedenti esperienze.

Che non è detto siano state deludenti dal punto di vista clinico, può essere che abbia esigenze che sente non siano esaudibili dal dentista tradizionale.

Quando un cliente ci saluta dopo la prima visita è invece altamente prevedibile questa doppia possibilità:

  1. Non lo abbiamo convinto al cambio, lascia lo studio con il preventivo ed un “ci penserò” che è solo frase di cortesia
  2. Lo abbiamo convinto emotivamente, accetta il preventivo ed inizia la cura.

Questa però è solo la prima fase, la prima impressione, che deve essere gestita con metodo, soprattutto preparata ed organizzata in modo organico e competente.

Per tale ragione, prima ancora di iniziare ad occuparci di lead generation, ricercare nuovi pazienti per te, il progetto “Il Dentista Giusto” prevede il coinvolgimento del team extra clinico in due passaggi propedeutici:

  1. Un corso di formazione su come gestire in modo efficiente la prima visita
  2. Seguito dall’invio e dall’impostazione dei primi strumenti di marketing.

L’obiettivo finale non è avere un cliente soddisfatto, ma un fan.

Una persona che quando parla della sua esperienza ne è più che soddisfatto, anzi la consiglia con calore.

Non solo per l’area clinica, ma anche per la wow experience che ha vissuto.

Non è andato solo da un dentista che si è preso cura solo della sua bocca, ma in un luogo speciale, che sa coniugare la cura medica con la cura della persona.

Dove ha parlato dei suoi desideri, è stato ascoltato e stupito positivamente.

Dentista è un termine che non racchiude la vastità e complessità dei servizi che offre un moderno ed innovativo servizio odontoiatrico, nei suoi strumenti, nel team, nel leader che lo guida..

Strumenti

Negli strumenti che utilizza, non solo per gli aspetti tecnici, ma anche per la loro efficacia marketing oriented: di fare percepire visivamente e concretamente al cliente l’impegno messo nell’innovazione tecnologica.

(Un CBTC, uno scanner sono anche strumenti di comunicazione differenziante, che vanno esposti e comunicati)

Team

Nel team preparato, non solo in sala operativa, ma anche nella capacità di agire con una comunicazione convincente.

Non a caso il corso facoltativo più richiesto negli anni è sempre stato quello organizzato direttamente nello studio:

 “Uno studio con-vincente”

Dedicato a tutto il team, dai clinici alle ASO, dove ci si incontra per impostare la comunicazione globale dello studio in modo univoco, organizzato ed efficace.

Imprenditore

Nel titolare dello studio, il suo leader, che mai dimentica che il suo non è solo un luogo in cui si pratica la medicina, ma anche un’impresa che rende meglio se gestita con tecniche manageriali.

Per il suo bene, quello del team e dei clienti tutti: l’organizzazione è un vantaggio condiviso!

Concludendo

Non sono molti i dentisti proattivi, coloro che non aspettano inerti, ma propongono prestazioni e servizi innovativi ed originali.

Ilhttps://www.ildentistagiusto.it/ Dentista Giusto si rivolge essenzialmente a questa minoranza d’avanguardia, che vuole essere di più, non solo un dentista.

Per questo lo sappiamo sarà nei fatti una comunità d’élite: quella dei vincenti.

Ti aspettiamo?

Gaetano Toffali

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Il dentista giusto ha un obiettivo

Concludiamo con questo la prima serie di post che ha come obiettivo il far comprendere e condividere un modo di presentarsi ai pazienti che è rivoluzionario.

Questa conclusiva affermazione è la regola principale per effettuare il cambiamento di paradigma: è la scelta di base su cui costruire la propria immagine e realtà.

Premessa

Non importa il servizio che scegli di perseguire, se preferisci che il tuo studio sia come una sartoria che effettua “abiti su misura” o impostarlo invece come clinica in cui convivono armoniosamente medicina e imprenditorialità.

Fondamentale è rispettare le promesse che si anticipano ai pazienti ed ai clienti.

Avere stabilito l’obiettivo che si persegue (Vision e Mission per chi vuole fare il figo) e rispettarlo.

Che tu sia centro odontoiatrico o studio mono professionale per crescere necessiti di organizzazione manageriale e obiettivi perseguiti con costanza.

Devi uscire dal semplice ruolo di medico, accettare che sei anche imprenditore e dotarti almeno di un manager operativo (DOM, dental office manager). (Quello strategico puoi noleggiarlo a necessità).

Organizzazione manageriale

Ogni tanto devo fare alcune affermazioni perentorie, tra cui questa:

  • Il dentista non è un manager

Oggettivamente è un imprenditore, a volte istintivamente capace, ma è raro che effettui l’indispensabile passo strategico per la crescita: dotarsi di un’organizzazione manageriale.

Perché la competenza del “fare”, tipica del manager, è assai diversa da quella strategica dell’imprenditore, tant’è che qualsiasi impresa trova il suo decisivo livello di sviluppo solo quando inizia ad operare per delega di competenza.

(Un occhio alle 36 regole lo consiglio sempre, il loro rispetto cambia radicalmente i risultati ottenuti).

Le complicanze in questa scelta sono due:

  1. L’ego dell’imprenditore, che deve considerare la delega come una crescita personale
  2. La competenza manageriale, spesso tutta da formare, di chi viene delegato

Il primo punto, perché sia importante e come altresì sia indispensabile soprattutto in una struttura complessa, non è riducibile ad un post. È materia di coaching, di sviluppo personale.

Il secondo è ben chiaro ed è alla base del progetto Il Dentista Giusto, che prima di metterti in contatto con nuovi pazienti pone al tuo servizio formazione e strumenti di marketing per chi è proposto ad affiancarti nell’area extra clinica.

Il nostro obiettivo è esplicito e si manifesta in due direzioni che portano allo stesso obiettivo: l’eccellenza.

  1. Il paziente deve trovare sempre il suo dentista giusto all’interno della comunità.
  2. Lo studio odontoiatrico deve avere competenza, risorse e formazione per essere riconosciuto come scelta di valore.

Operare per obiettivi

Per raggiungere i propri obiettivi, in ogni struttura organizzata, la prima regola è: gestire.

Per gestire è importante procedere con metodo:

  • Dotarsi di un buon software gestionale, de ne sono almeno un paio
  • Utilizzarlo per dotarsi di un budget/ obiettivo, che è la base di partenza
  • Formare un DOM competente, dove vai se non ce l'hai?
  • Che ha esplicite linee guida da seguire, la tua Vision imprenditoriale

Ho scritto molto in riguardo e sintetizzato nelle 36 regole le attività che portano uno studio odontoiatrico alla organizzazione efficiente ed al successo. Queste le prime 6, una per argomento.

Quando l’azienda le rispetta, l’imprenditore ne trae giovamento.

Conclusione

La decisione più importante per un’impresa di successo è darsi formalmente degli obietti, concreti, stimolanti, raggiungibili e condivisi.

Per realizzarli serve una scelta fondamentale: impostare una struttura che operi con lo strumento della delega.

La delega ha come presupposto imprescindibile la competenza del manager a cui viene affidata.

In uno studio odontoiatrico di solito basta una persona per gestire tutta quell’area non clinica che parte dal primo contatto con un nuovo paziente fino alla sua accettazione del preventivo.

Tale figura viene definita come Denta Office Manager ed è un cardine indispensabile per la crescita dei pazienti e del fatturato.

Scegliere di entrare nella comunità de Il Dentista Giusto è una scelta imprenditoriale, la sua gestione è assai più efficace se trova come corrispondente un DOM, che ti aiutiamo a preparare al meglio.

GaetanoToffali

IL DENTISTA GIUSTO

Co founder & CEO


Il Dentista Giusto è proattivo

Premessa

Proattivo è colui che anticipa, previene, agisce prima che ve ne sia la percezione concreta.

Si dice che il marketing operi per prevedere l’imprevedibile ed è vero, perché molto dell’imprevedibile è tale solo per chi non accetta di vedere il cambiamento in atto.

  1. Era imprevedibile l’avvento dei network?
  2. La competitività crescente sui prezzi?
  3. La necessità di aver un collaboratore capace di “vendere” i preventivi?

I buoni manager del settore dentale questi fattori li pre-vedevano oltre vent’anni fa.

I quattro dentisti che nel 1998 hanno effettuato il primo corso di management, che ho organizzato con il Centro Studi Revello, erano dei pionieri di successo.

I centinaia che lo hanno fatto negli ultimi anni sono un’avanguardia irrefrenabile.

Chi pensa che il marketing sia antitetico all'etica medica, che iniziative come Il Dentista Giusto (che evidenziano gli sforzi e l'impegno dello studio per passare dalla cura del dente a quella della persona) sta procedendo verso una strada senza uscita: quella in cui il paziente rimane inascoltato.

Troppo drastico?

Personalmente io preferisco andare da medici che rinnovano costantemente le loro tecniche ed attrezzature, che si preoccupano anche degli aspetti economici, di tempo, di soddisfazione emotiva che genera il loro operare.

Non credo di essere il solo.

Ipotesi di futuro

Oggi qualsiasi studio odontoiatrico si pone il problema del suo futuro.

Affrontandolo in modi e tempi diversi. Le scelte principali sono queste:

  • Ho un passato alle spalle, va bene così

Questa è la scelta di chi ha in vista la pensione e non ha parenti od allievi a cui lasciare lo studio. I pazienti ed i guadagni calano, ma il reddito passato garantisce comunque un futuro sereno. Sono studi che probabilmente saranno semplicemente chiusi o svenduti e che vedremo mai nella comunità de Il Dentista Giusto.

  • Ho un passato alle spalle e ne desidero il futuro

Spesso il progettare il futuro dello studio non dipende solo dal fattore economico, ma dalla volontà potente di non lasciare andare in declino l’impresa di una vita. Un leader lo sa quando è il momento di cambiare, di rinnovarsi, di aggiungere alla competenza personale un'organizzazione che da lui possa anche prescindere.

Questi sono gli studi che sfrutteranno al meglio la presenza rivoluzionaria e la competenza manageriale de Il Dentista Giusto.

  • Ho l’ambizione e le capacità, voglio crescere

Dura la vita per i nuovi imprenditori… se si limitano ad appendere la targa e aspettare nuovi pazienti. (a meno che non sia la targa esterna degli utenti Premium IDG).

Essere nuovi e proattivi imprenditori significa applicare alla propria attività le regole del buon agire, che spesso combaciano con quelle del buon marketing.

(Il fatto che il marketing debba essere buono è intrinseco per un luogo ove si forniscono cure mediche).

Per questo il primo dei consigli è ricordare le parole di Fishburne:

Fornire ai pazienti una loro carta dei diritti ne è ottimo esempio.

Idea realizzata già da qualche anno per studi in cui mi occupavo di consulenza manageriale, abbondantemente sotto stimata dai titolari, all'inizio, ed ora invece diventata uno dei più potenti segnali di valore che lo studio consegna in prima visita.

Curare il paziente al meglio.

Un buon marketing, come quello alla base de Il Dentista Giusto, deve essere Tucentrico, nell’interesse primario del paziente.

Ecco perché un dentista proattivo migliora il proprio agire, potenzia i propri servizi: per un bene comune. L’inserimento di un CBTC o di uno scanner digitale devono sempre avere un obiettivo win – win: in cui i benefici per lo studio si evidenziano anche come vantaggi per il paziente.

Per questo Il Dentista Giusto dedica molte risorse alla figura del office manager DOM (la formazione per la segretaria è sempre inclusa e sono forniti anche gli strumenti di mktg essenziali).

Solo un DOM preparato aumenta la fidelizzazione della clientela e l’arrivo di nuovi pazienti, perché fornisce loro un’esperienza nuova e migliore rispetto al passato di un dentista che ti aspetta solo quando hai dolore e necessità.

Concludendo

Oggi i pazienti danno al termine cura un valore olistico, che comprende l’intera esperienza di:

accoglienza, diagnosi, proposta, soluzione e servizi forniti.

Oggi i pazienti sono anche clienti, attenti agli aspetti economici (non solo prezzo, ma anche dilazioni di pagamento o simili) ed organizzativi dello studio. Si aspettano disponibilità di orario, attese irrilevanti, personale che si cura di loro anche fuori dalla sala operatoria.

Oggi mantenere i pazienti esistenti ed attrarne di nuovi con costanza è imperativo per la prosperità dello studio odontoiatrico e del suo team.

Oggi un titolare deve saper guardare oltre il presente e progettare per tempo il futuro.

Essere proattivo, con un partner forte al suo fianco.

Per questo ti conviene interessarti a IDG e contattarmi per risolvere i dubbi, 20 minuti di analisi posso consolidare la salute economica dei prossimi anni.

NB

La comunità IDG ha modalità di accesso precise, se ti paiono banali è ottimo segno: sei già tra gli innovatori.

Gaetano Toffali

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Il Dentista Giusto è un team

Gran parte della ragione di questo post è nel titolo.

Perché è profondamente diverso affermare:

il dentista giusto è un team, anziché il dentista giusto ha un team.

Premessa

Il Dentista Giusto, quello che addirittura rifiuta il limitato recinto della stessa parola "dentista", sceglie di non essere né più né solo l’unico professionista bravo dello studio.

A fornirne evidenza concettuale è l’utilizzo del termine che viene scelto ed utilizzato per i collaboratori: i capi hanno uno staff a loro supporto, i leader guidano e sono parte di un team.

  • I capi si pongono al centro di ogni attività ed utilizzano lo staff come mero supporto al loro agire.
  • I leader costruiscono un team capace e come strumento di massima efficienza usano la delega.

I leader hanno sempre performance maggiore dei capi, perché non giocano mai da soli.

Un bel è famoso acronimo di TEAM è il seguente

Insieme tutti ottengono di più

Il TEAM

Si parte sempre dall’obiettivo, che non è mai un monolite, piuttosto lo potremo graficamente rappresentare con una montagna, diversamente impervia nel come l'affronti.

Che quando è solo una collinetta, dolore ad un dente cariato, ha teoricamente bisogno di poco: un buon medico odontoiatra che se ne occupi.

Ma quanto più il cammino diventa impervio, maggiori sono anche le complicanze: noi ricordiamo scalatori leader come Messner o Moro, ma il loro successo è dipeso sempre da una potente organizzazione ed un team competente a supporto.

Oggi per uno studio odontoiatrico la montagna è composta dai nuovi espliciti bisogni e desideri del paziente – cliente, che prevedono competenze tali che solo un team ben organizzato riesce a soddisfarle.

Per vincere insieme, intendendo con tale espressione: mantenere ed aumentare il numero di persone soddisfatte ed anzi fan dello studio.

I compiti della squadra.

Cosa vuole oggi un nuovo cliente? Tanto e di più, in immagine, prestazioni e servizi.

  • Sapere che esisti (prima di conoscerti)

(Se non ti conosce non ti contatta, concetto banale che però quasi sempre è mal gestito, di solito lo studio fa pochissimo marketing sia per farsi conoscere all’esterno sia per generare ramificazione all’interno dei clienti).

  • Sapere che puoi fare qualcosa di più (perché lo informi, ti distingui)

(Ad esempio la prima visita digitale, la chirurgia guidata o la visita ortodontica con lo scanner sono ancora utilizzati solo dalla minoranza degli studi odontoiatrici e per gran parte de possibili pazienti queste scelte possono diventare apprezzata novità)

  • Una buona impressione (al primo contatto)

Quella che chiunque di noi ricerca in un primo incontro, quella che di raro è progettata, preparata, realizzata. Per questo ne l'iscrizione a Il Dentista Giusto è inglobato gratuitamente un apposito corso sulla Prima Visita Efficace.

Per questo servono il team di marketing esterno (come diventa per te Il Dentista Giusto) ed interno (iniziando dalla formazione della segretaria e dalla sua trasformazione culturale ed operativa in Dental Office Manager)

  • Una diagnosi corretta (comprensibile e condivisa)

Visibilmente innovativa rispetto a quella basata su specchietto e DF58, perché anche il modo in cui presenti la diagnosi incide molto sull’efficacia con cui viene percepita, accettata e riconosciuta come idonea.

Ne parliamo ampiamente nei corsi compresi nell’iscrizione a Il Dentista Giusto.

  • Un preventivo convincente (accettabile nelle soluzioni mediche ed economiche)

La decisione non dipende mai dalla cifra del preventivo, i veri brand non vincono per il prezzo basso, ma per l'emozione (fiducia, stima, sicurezza etc.) che sanno suscitare. Per questo Il Dentista Giusto non si limita a presentarti ai potenziali clienti, ma ti offre gratuitamente strumenti di marketing e formazione. Anche su come presentare al meglio il preventivo.

(Piccola digressione: prima di IDG, quando facevo consulenze, una delle criticità maggiormente diffusa era la mancanza di dati da parte dello studio sulla percentuale tra preventivi effettuati e conclusi. Tutti convinti di chiudere il 90% dei preventivi, mentre la realtà era drammaticamente minore, con valori spesso vicini al 50%. Con un perché molto semplice: non vi era alcuna formazione professionale su come presentare dei preventivi convincenti. IDG questo lo sa e premette tale formazione prima dell'invio dei nominativi).

Concludendo

Il Dentista Giusto è un team di professionisti, che si affianca al tuo per raggiungere il risultato più importante, al di là del numero dei clienti e del fatturato.

Creare un rapporto in cui il paziente, il cliente, trovano nel tuo studio odontoiatrico la soluzione giusta.

Considerandolo unico, apprezzandolo e consigliandolo.

Clienti così sono una linfa costante di soddisfazione professionale e redditività.

Ti aspettiamo nel futuro? E' già partito

Gaetano Toffali

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Il Dentista Giusto si fa scegliere

Premessa quasi antipatica

Chi ritiene di essere il migliore, senza avere dati e numeri a certificarlo, probabilmente cede all’effetto Dunning – Kruger e sopravvaluta il servizio che viene percepito dal cliente (clinico ed extra cinico).

Servono informazioni, servono dati per certificare la propria eccellenza, serve autorevolezza.

La gente non ti sceglie perché lo vuoi, ma bensì perché in te e nella tua competenza trova speranza o risposta ai suoi desideri.

Per farti scegliere devi esporre buoni motivi per preferirti e soprattutto suscitare entusiasmo nel potenziale cliente, desiderio di conoscerti.

Questo è il compito del marketing, uno strumento etico che produce informazioni per chi ancora non sa cosa potresti fare di buono per lui, per lei.

Ne deriva una conseguenza lampante: per emergere devi dotarti di un vantaggio competitivo ed avvisare di ciò il tuo “pubblico”.

Farsi scegliere

Ovvio che per farti scegliere devi possedere sostanza, ma non è solo la differenza tecnica tra uno studio e l’altro ad essere percepita e valorizzata.

Per il paziente il CBTC non produce tomografie tridimensionali che consentono di intervenire con precisione chirurgica. Una TAC disponibile in studio è tempo risparmiato, senza chiedere due permessi al lavoro.

La scanner digitale non è più o meno preciso della pasta per impronte, questo interessa al medico, ma è più confortevole e soprattutto, collegato ad un monitor, rappresenta in modo chiaro lo stato dell’arte e la possibile evoluzione del mio sorriso.

Non credere che la frase seguente sia solo una finezza semantica, per il paziente:

  • Scegliere Il Dentista Giusto non dipende da quanto è bravo, ma da come risponde positivamente alle sue richieste.

Se come paziente il mio approccio è odonto fobico, questa sarà la domanda principale, più o me diretta che mi indurrà ad un cambiamento di studio:

tu cosa fai per farmi stare bene?

Lo assicuro: è un approccio molto diverso!!

La formazione

Accettando questo approccio Tucentrico, che basa il suo agire ponendo al centro i desideri del cliente, se ne deduce che basilare presupposto per dare ottime risposte è la preparazione professionale del team odontoiatrico anche in ambito comunicazione e marketing.

Per questo Il Dentista Giusto offre la formazione come indispensabile competenza preliminare al primo colloquio con un nuovo paziente.

Ed il primo appuntamento formativo è proprio sull’organizzazione di una “Prima Visita efficace”, perché è assai meglio essere preparati quando ricevi un nuovo paziente.

Concludendo

Possedere competenza è la base, poterla evidenziare visivamente con una comunicazione convincente è il primo passo per dimostrarsi differente.

Il Dentista Giusto avvisa i potenziali pazienti del tuo valore!

Farsi scegliere dipende dalla prima impressione che si offre e già la sola presenza nella proposta selezionata de Il Dentista Giusto crea una significativa differenza.

Per tre ottime ragioni:

  1. IDG si propone come un marchio di qualità, il solo parteciparvi fa già la differenza
  2. Solo il 20% degli studi odontoiatrici apparirà su IDG, è una selezione d’eccellenza che aumenterà la tua visibilità
  3. Solo 3 nominativi, al massimo, saranno proposti al potenziale paziente, sarai evidenziato al meglio

Entra nella comunità che fa la differenza, per farti scegliere hai professionisti capaci al tuo fianco.

Gaetano Toffali

IL DENTISTA GIUSTO

Co founder & CEO

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